Perseguita la ex, operaio torna in libertà

È tornato in libertà P.S., l’operaio ventenne finito ai domiciliari la vigilia dell’Epifania per stalking. La magistratura ha accolto la richiesta della revoca della misura cautelare presentata dal legale dell’operaio, l’avvocato Nicola Mastrovincenzo. P.S. è finito nei guai perché secondo le indagini del commissariato, coordinate dal vicequestore Cesare Ciammaichella, non si rassegnava alla fine del rapporto con la ex, una ragazzina ancora minorenne e per questo nonostante una precedente diffida avrebbe continuato ad ossessionarla e spaventarla anche in presenza delle amiche. A chiedere aiuto alla polizia per la seconda volta in un mese durante le festività natalizie era stata la madre della ragazza. L’indagato nega però con determinazione le accuse. Ora è tornato in libertà ma col divieto di avvicinarsi a meno di 500 metri dalla ex e dai suoi familiari. Del resto sia la polizia e sia la Procura sono state esplicite: «Nel caso in cui il giovane dovesse insistere con il suo atteggiamento sarà accompagnato in carcere». (p.c.)