Peschereccio si schianta contro gli scogli, muore un pescatore tunisino
L'imbarcazione a causa del mare mosso finisce contro la scogliera: i pescatori catapultati in mare, uno è morto, un altro è disperso. Sono tutti tunisini e residenti da anni a Termoli
TERMOLI. Un pescatore è morto e un altro è disperso nello schianto di un peschereccio contro gli scogli all'altezza del lido Alcione a Termoli. E' accaduto dopo le 9 di questa mattina. La vittima e il disperso sono tunisini, da anni residenti a Termoli. Un pescatore, invece, si è salvato.
Secondo quanto si è appreso, per il mare mosso, l'imbarcazione chiamata Sarago ha sbattuto contro contro la scogliera catapultato in mare i pescatori. Il corpo del pescatore morto, Mohammed Abwelhed di 45 anni, detto Mimmo, è stato recuperato dalla guardia costiera: il cadavere era nelle immediate vicinanze dello scafo affondato, a un miglio e mezzo dal porto di Termoli. Secondo il comando generale delle Capitanerie di Porto, solo la persona che finora si è salvata era "regolarmente imbarcata".
Intanto, il sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, ha proclamato una giornata di lutto cittadino.
"La barca si è capovolta", ha spiegato il proprietario del pescherecchio Lorenzo Primo, appartenente alla flottiglia molisana, amico del tunisino deceduto, "perché i marittimi che si trovavano sulla piccola imbarcazione si sono spostati sicuramente entrambi sullo stesso lato del natante spostando di colpo il peso. Il mare agitato di oggi ha determinato il ribaltamento. Il tunisino che noi chiamiamo Mimmo è stato trovato poco dopo vicino al Sarago ed è stato recuperato da un ufficiale della Capitaneria di Porto che si è tuffato in mare. Nel frattempo era stato avvistato anche l'altro tunisino ma durante l'operazione di ripescaggio di Mimmo: l'altro noto come Franco che è anche il proprietario del battello è stato trascinato sul fondale dalla forte corrente marina per cui le ricerche ora sono concentrate nelle vicinanze del luogo del ritrovamento della barca".
Secondo quanto si è appreso, per il mare mosso, l'imbarcazione chiamata Sarago ha sbattuto contro contro la scogliera catapultato in mare i pescatori. Il corpo del pescatore morto, Mohammed Abwelhed di 45 anni, detto Mimmo, è stato recuperato dalla guardia costiera: il cadavere era nelle immediate vicinanze dello scafo affondato, a un miglio e mezzo dal porto di Termoli. Secondo il comando generale delle Capitanerie di Porto, solo la persona che finora si è salvata era "regolarmente imbarcata".
Intanto, il sindaco di Termoli, Antonio Di Brino, ha proclamato una giornata di lutto cittadino.
"La barca si è capovolta", ha spiegato il proprietario del pescherecchio Lorenzo Primo, appartenente alla flottiglia molisana, amico del tunisino deceduto, "perché i marittimi che si trovavano sulla piccola imbarcazione si sono spostati sicuramente entrambi sullo stesso lato del natante spostando di colpo il peso. Il mare agitato di oggi ha determinato il ribaltamento. Il tunisino che noi chiamiamo Mimmo è stato trovato poco dopo vicino al Sarago ed è stato recuperato da un ufficiale della Capitaneria di Porto che si è tuffato in mare. Nel frattempo era stato avvistato anche l'altro tunisino ma durante l'operazione di ripescaggio di Mimmo: l'altro noto come Franco che è anche il proprietario del battello è stato trascinato sul fondale dalla forte corrente marina per cui le ricerche ora sono concentrate nelle vicinanze del luogo del ritrovamento della barca".
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