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Peste del gambero Controlli nel Rio Verde
BORRELLO. Continuano i controlli, anche notturni, per scongiurare l’espandersi in altri corsi d’acqua della peste del gambero che ha colpito l’incubatoio di Borrello e il torrente Rio Verde. La...
BORRELLO. Continuano i controlli, anche notturni, per scongiurare l’espandersi in altri corsi d’acqua della peste del gambero che ha colpito l’incubatoio di Borrello e il torrente Rio Verde. La patologia, non contagiosa per l’uomo, fa ha causato la morte di circa 20mila gamberi.
Nei giorni scorsi una pattuglia di agenti volontari appartenenti al comando provinciale di Chieti, in località Vecchio Mulino, sul torrente Turcano ha individuato due pescatori mentre si apprestavano alla pesca alla trota. I pescatori hanno riferito che provenivano da una battuta di pesca sul Sangro a Villa Santa Maria; informati di quanto accaduto sul Rio Verde di Borrello e informati sull’ordinanza del Comune di Borrello (limitatamente al solo Rio Verde), hanno rinunciato alla battuta di pesca. Il rischio era che una volta scesi in acqua con gli stessi stivali bagnati a Villa Santa Maria, quindi poco a valle dell’immissione del fiume Verde, gli stessi potessero trasmettere in acqua la malattia.
L’Arci Pesca-Fisa, invita la Provincia a non includere nelle fasi di ripopolamento i torrenti Turcano e Parello per la presenza dei gamberi e invita a chiudere immediatamente la pesca sul Turcano.
Matteo Del Nobile
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