Picchia il compagno trovato con l’amante e ha un malore
SANT’EUSANIO DEL SANGRO. Sfascia l’auto del compagno, sorpreso probabilmente con l’amante, e poi viene colta da malore. È stata una mattinata movimentata quella di ieri a Sant’Eusanio. La quiete...
SANT’EUSANIO DEL SANGRO. Sfascia l’auto del compagno, sorpreso probabilmente con l’amante, e poi viene colta da malore. È stata una mattinata movimentata quella di ieri a Sant’Eusanio. La quiete della domenica, festa della Santa Famiglia di Nazareth - neanche a dirlo - è stata spezzata presto, poco dopo le 9. In una piazzetta lungo corso Margherita una donna ha accusato un malore e ha perso i sensi. Nelle vicinanze c’era una Bmw grigia sulla quale sembrava essersi abbattuta una furia: uno specchietto e tutti i vetri erano rotti, la carrozzeria ammaccata. Chi ha assistito alla scena, in pieno centro, racconta di un litigio per motivi di gelosia.
Ieri mattina la signora, 46 anni, residente in un centro della costa frentana, si sarebbe fatta accompagnare da un conoscente a Sant’Eusanio, decisa a verificare la fondatezza dei propri sospetti sul compagno. Una volta arrivata in paese, evidentemente, quello che era soltanto un sospetto deve essersi tramutato in amara realtà. A farne le spese sarebbe stata, nel corso di un acceso diverbio, l’automobile dell’uomo. Poi, colta probabilmente da una crisi d’ansia, la donna è crollata a terra priva di sensi. Prima è stata soccorsa all’interno di un esercizio pubblico, poi qualcuno ha chiamato il 118 che ha inviato un’ambulanza da Casoli. La donna è stata, quindi, portata dentro il mezzo di soccorso, ancora debole e senza forze, per un controllo dei parametri vitali che sono risultati stabili. Tant’è che ha rifiutato il ricovero in ospedale. Una volta scesa dall’ambulanza e alla vista del compagno, però, ha ripreso le forze e ha iniziato ad inveire contro un’altra donna, probabilmente la “rivale”, assente in quel momento sulla scena, e a tirare pugni e calci al compagno. Visto il parapiglia, sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili urbani. La donna è stata ricondotta alla calma e fatta riaccompagnare a casa da chi l’aveva portata a Sant’Eusanio. (s.so.)
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