Pilkington in crisi Cgil: i nuovi prodotti si facciano qui
Rucci: «Stabilimento dimezzato mentre altrove si produce» L’azienda organizza la settimana della sicurezza
SAN SALVO. L’utile d’esercizio è sempre più risicato. Il gruppo Nippon Sheet Glass prosegue il piano di contenimento dei costi iniziato lo scorso febbraio. La mannaia della crisi non ha certo risparmiato San Salvo. La Cgil, convinta tuttavia che la Polonia diventi ogni giorno di più un avversario temibilissimo, oggi scende in piazza per manifestare il disagio dei lavoratori Pilkington, Bravo e Primo. I Cobas sfilano in corteo nel centro di Vasto. L’azienda dal canto suo assicura che su Piana Sant’Angelo continua a esserci un’attenzione particolare. Non a caso il Safety day, l’annuale giornata della sicurezza, quest’anno si è trasformata in una settimana di iniziative spalmate nei tre stabilimenti abruzzesi.
Lo sciopero. Lo slogan è “Per il lavoro e la solidarietà. Contro l’austerità”. Alle 8 questa mattina i lavoratori di Pilkington,Primo e Bravo iscritti alla Cgil hanno incrociato le braccia e hanno raggiunto Pescara per partecipare al corteo regionale di protesta. «Con questo vogliamo lanciare un chiaro segnale di disagio e chiedere che venga invertita la tendenza a penalizzare il sito produttivo di San Salvo dirottando il lavoro in Polonia», affermano le Rsu e il segretario provinciale della Cgil, Giuseppe Rucci. «La chiusura degli stabilimenti della Svezia e della Finlandia preoccupa ancora di più. Rivendichiamo gli ordinativi di nuovi prodotti senza stare ad attendere la saturazione di altri impianti in Polonia e Spagna. Per i lavoratori di San Salvo è inaccettabile. Dopo tanti sacrifici chiedono equità. Non è giusto che siano stati smaltellati o ridimensionati gli uffici. Non è giusto veder questo sito, che era una cittadella produttiva, dimezzato mentre altrove si continua a produrre a pieno ritmo. Questo non c’entra niente con la crisi». Anche i Cobas manifestano questa mattina in difesa del lavoro. Alle 8 è previsto un raduno di lavoratori, studenti e associazioni al terminal bus di via dei Conti Ricci. Alle 9 il corteo raggiungerà via Pitagora. Attraversando corso Mazzini e corso Garibaldi i manifestanti arriveranno in via Vittorio Veneto, corso Italia e infine piazza Rossetti dove sono previsti sit-in e comizi.
Il Safety day. Sono decine i milioni di euro che ogni anno vengono destinati alla manutenzione degli impianti e alla sicurezza dei dipendenti. Oggi in tutti gli stabilimenti del gruppo Nsg si celebra la “Giornata mondiale della sicurezza”. A San Salvo il Safety day è iniziato ieri e si prolungherà fino al 16 novembre. «Sarà una occasione per ricordare Michele Mastrippolito, il tecnico morto la scorsa estate a causa delle ustioni riportate in un incidente mentre faceva manutenzione per una ditta esterna in un capannone Pilkington», dice l’azienda. «Oggi rifletteremo e discuteremo con tutto il personale su ciò che possiamo fare per rendere ancora più sicura l’azienda concentrandoci in particolare sui comportamenti dei singoli lavoratori. È dimostrato, infatti, che l’80% degli incidenti si verifica in seguito a comportamenti non sicuri». Pilkington ha avviato incontri anche nelle scuole di San Salvo e Vasto con l’obiettivo di avvicinare i ragazzi del comprensorio al mondo aziendale e insegnare loro l’importanza della sicurezza sul luogo di lavoro.
Paola Calvano
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