SAN SALVO
Pilkington rinnova gli impianti: alcuni reparti fermi per un mese
Le ferie sono state pianificate per affrontare la sfida autunnale e la fusione con le aziende satellite Primo e Bravo
SAN SALVO. Manca poco all’avvio delle ferie estive per le grandi fabbriche. Anche quest’anno per la Pilkington saranno lunghe. Mediamente i lavoratori si fermeranno tre settimane. Alcuni reparti però staranno fermi per 4 settimane. A differenza dello scorso anno, tuttavia, la lunga pausa estiva non è stata programmata per far fronte alla crisi. Al contrario.
«Pilkington», spiega il segretario della Uiltel-Uil, Arnaldo Schioppa, «fermerà per 4 settimane alcuni impianti per rinnovarli». L'azienda approfitta delle ferie estive per risistemare tutti gli impianti ed affrontare in perfetta forma la sfida autunnale e a seguire la fusione con le aziende satellite Primo e Bravo. Pilkington ha superato il problema dei costi energetici e ha in programma diverse iniziative.
Anche ad agosto resteranno accesi come sempre i float (forni di fusione). Certo è che i lavoratori quest'anno andranno in vacanza con la certezza di un futuro migliore e un autunno ricco di novità. Il 2024 poi porterà la fusione di Pilkington con le fabbriche satellite Primo e Bravo. Un passaggio che tutte le sigle sindacali hanno ritenuto vantaggioso. Filtcem, Femca, Uiltec e Ugl parlano di maggiore integrazione e flessibilità, minor ricorso agli ammortizzatori sociali e quindi maggior salario; partecipazione di tutti i lavoratori al raggiungimento di obiettivi comuni. I tre stabilimenti diventeranno un unico sito produttivo, in grado di fabbricare partendo dalla sabbia fino ad arrivare al prodotto finito da mettere a servizio del cliente e del mercato.
I sindacati assicurano che si otterranno numerose semplificazioni amministrative per tutti i dipendenti. Rispetto all'estate 2022, quindi, il clima alla Pilkington è decisamente migliore. Ancora malumori invece alla Denso. Due giorni fa le Rsu del colosso giapponese hanno proclamato due ore di sciopero alla fine di ogni turno per i premi economici dati solo ad alcuni lavoratori (mentre 150 lavoratori sono in cassa integrazione), ma anche per il piano ferie ancora sconosciuto a soli venti giorni dal 1° agosto. Denso non ha ancora deciso e questo preoccupa e non poco i lavoratori.
Lo scorso anno le ferie per i dipendenti Denso erano state distribuite a macchia di leopardo. Quest'anno il lavoro, soprattutto in alcuni reparti, non manca. Tutto dipende dagli ordinativi ma la cosa certa è che la fabbrica si fermerà completamente solo la settimana di Ferragosto. (p.c.)
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