Pilkington: San Salvo è sito strategico
SAN SALVO. Una nuova commessa della Renault per il 2014 e la volontà a restare in Abruzzo. In un’aula consiliare affollata di lavoratori ma anche tanti sindaci, Graziano Marcovecchio, presidente...
SAN SALVO. Una nuova commessa della Renault per il 2014 e la volontà a restare in Abruzzo. In un’aula consiliare affollata di lavoratori ma anche tanti sindaci, Graziano Marcovecchio, presidente del consiglio d’amministrazione della Pilkington, ha voluto lanciare un messaggio positivo.
«Il processo di riorganizzazione del gruppo parte da Bruxelles e passa per Roma. San Salvo per il gruppo è un sito strategico. È ancora fondamentale. Nsg non vuole abbandonare San Salvo. Aspetta che San Salvo l’aiuti a restare», ha detto il dirigente del colosso industriale nel corso dell’assemblea civica convocata dal sindaco, Tiziana Magnacca, su richiesta delle opposizioni consiliari. Presenti i rappresentanti sindacali (che sono tornati a lanciare accorati appelli) Marcovecchio ha fatto una disamina puntuale della situazione, rimancando le criticità del territorio: costi elevati per i trasporti, mancanza d’infrastrutture adeguate («senza la diga di Chiauci e la sua acqua non avremmo potuto lavorare»), tasse troppo alte. «I lavoratori fanno la loro parte. Ora è la politica che deve dare a me la possibilità di convincere gli azionisti del gruppo che San Salvo conviene», ha detto Marcovecchio elogiando l’unità di intenti e la determinazione dimostrata dal consiglio sansalvese. Unità che a giudizio del sindaco di Vasto, Luciano Lapenna, va allargata all'intero comprensorio per ottenere dei risultati. «Siamo soffocati dai cavilli. Il porto è importante per l’industria ma da cinque anni aspettiamo l'okay al nuovo piano regolatore per un assurdo gioco a rimpiattino degli enti». (p.c.)
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