Piscina comunale di Francavilla Due denunce per abuso d'ufficio
Nei guai un dirigente del Comune e il responsabile del procedimento che nel 2000 affidò la struttura ai privati. Per 10 anni non sarebbe stato pagato il canone per un danno erariale di circa 550 mila euro. Gli atti alla Corte dei conti
FRANCAVILLA. Un dirigente del Comune di Francavilla al Mare e il responsabile del procedimento sono stati denunciati per abuso d'ufficio al termine della indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Chieti e coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca in merito alla procedura aministrativa ovvero alla trattativa privata con cui nel 2000 il Comune di Francavilla affidò per oltre dieci anni ad una società privata la gestione della piscina comunale. Un affidamento che, secondo gli inquirenti, avvenne senza alcun corrispettivo provocando un danno erariale di 550 mila euro.
Fra le irregolarità riscontrate nella procedura di affidamento compaiono appunto la mancata previsione di pagamenti di canoni e l'omessa stipula del contratto di appalto in violazione di disposizioni previste dal regolamento di contabilità pubblica, tutte irregolarità mai sanate nel tempo che hanno causato consistenti, mancati introiti, al Comune di Francavilla al mare.
A conclusione dell'indagine gli atti sono stati inviati alla Procura regionale della Corte dei Conti de L'Aquila.
Fra le irregolarità riscontrate nella procedura di affidamento compaiono appunto la mancata previsione di pagamenti di canoni e l'omessa stipula del contratto di appalto in violazione di disposizioni previste dal regolamento di contabilità pubblica, tutte irregolarità mai sanate nel tempo che hanno causato consistenti, mancati introiti, al Comune di Francavilla al mare.
A conclusione dell'indagine gli atti sono stati inviati alla Procura regionale della Corte dei Conti de L'Aquila.
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