LANCIANO
Plagio e frustate ai fedeli, ex parroco assolto
Cade l'accusa più grave di violenza privata nei confronti degli adepti della Legio Sacrorum Cordium, condanna a 6 mesi per violazione di domicilio
LANCIANO. Assoluzione ampia, il fatto non sussiste, per don Andrea Luiz Facchini, 45 anni, ex parroco brasiliano di Sant'Agostino di Lanciano, imputato per l'accusa più grave di violenza privata aggravata nei confronti degli adepti della Legio Sacrorum Cordium, associazione religiosa da lui fondata, per la vicenda legata al plagio e alle frustate con la corona del rosario sulla schiena a una decina di associati, dal 2008 al 2011. La sentenza è stata emessa oggi pomeriggio dal giudice Andrea Belli. La procura aveva chiesto la condanna a due anni e mezzo. Per due parti civili risarcimento di mille euro ciascuno. Don Andrea è stato invece condannato a sei mesi di reclusione per il solo reato di violazione di domicilio di uno degli ex adepti a cui favore il giudice ha stabilito di rimettere gli atti in procura perché si indaghi contro don Andrea per il reato di stalking. Con l'assoluzione del reato di violenza privata caduti anche i reati di lesioni personali, ingiurie, minacce e molestie telefoniche e uscita di scena anche della Curia frentana chiamata alla corresponsabilità civile per non aver vigilato sul prete. Don Andrea era anche parte lesa in un procedimento connesso per essere stato picchiato dal fratello - condannato quest'ultimo a due mesi di reclusione per lesioni - di un ex adepto, durante la violazione di domicilio. Rifugiatosi in Brasile, il presbitero, contumace al processo, è stato scovato da una troupe delle Iene lo scorso dicembre al suo paese natio di Umuarama (Stato del Paranà). L'ex parroco è ancora incardinato alla Curia di Lanciano.