CORONAVIRUS
Pochi vaccini agli ultra 80enni, in provincia di Chieti somministrate 30mila dosi
Campagna a rilento tra gli anziani: solo uno su quattro ha ricevuto la protezione. Il manager Asl Schael: "Priorità alle zone rosse"
CHIETI. Sono 30 mila le persone vaccinate finora in provincia di Chieti di cui 8.500 anche con la seconda dose fra personale sanitario, operatori e ospiti di istituti per anziani e over 80, ai quali è stato aggiunto il mondo della scuola, con 3.200 vaccinati, metà della popolazione target, con copertura massiccia dei comuni in zona rossa.
Per gli over 80, invece, i vaccini sono pochi: le dosi di Pfizer e Moderna sono insufficienti, al momento sono state somministrate a 5.300 anziani, a fronte dei 20.215 che ne hanno fatto richiesta sulla piattaforma della Regione Abruzzo. ''Siamo in una situazione in cui dobbiamo cercare di agire al meglio facendo scelte - dice il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael - Darsi una logica operativa è necessario in una vaccinazione di massa senza precedenti, soprattutto se c'è sproporzione tra richieste e mezzi a disposizione. Nell'ambito del tavolo permanente istituito dal prefetto Forgione abbiamo convenuto di dare priorità ai residenti dei comuni in zona rossa e di quelli con indice di prevalenza superiore a 1, in tutto 18, con popolazione metà dell'intera provincia. In questi territori sono 9.542 gli anziani in attesa di vaccino. Alla luce del quantitativo limitato di dosi che riceviamo ogni settimana, comprensivo di Astra Zeneca, autorizzato solo ieri per tutte le categorie, non impiegheremo meno di un mese a vaccinare gli anziani di questi 18 Comuni. Siamo consapevoli - dice Schael - delle aspettative legittime degli over 80 degli altri paesi, specie in aree interne, ma con il poco a disposizione siamo costretti a scegliere di immunizzare prima di tutto le comunità dove è più alta la circolazione del virus".
Priorità quindi a Lanciano, Chieti, San Giovanni Teatino, Francavilla al Mare, Ripa Teatina, Bucchianico, Miglianico, Torrevecchia Teatina e Ortona, tutti in zona rossa, seguiti da Roccamontepiano, Altino, Frisa, Montazzoli, Orsogna, Torino di Sangro, Castel Frentano, Casalincontrada e Mozzagrogna. Quasi scontato l'ingresso in zona rossa di Montazzoli: i contagiati sono 30, identificati con tornate di tamponi molecolari eseguiti sul posto da équipe del 118