Postilli-Riccio, braccio di ferro sul cantiere

Il Comune vuole ripartire, ma la ditta aspetta il pagamento di un milione di euro

ORTONA. Postilli-Riccio: il cantiere non torna nelle mani del Comune. Ancora problemi per l'incompiuta che sembra destinata ad essere protagonista di un lungo contenzioso. Dopo l'annuncio dell'amministrazione di aver ottenuto la riconsegna del cantiere per completare i lavori necessari a rendere fruibile il manto stradale, il Partito democratico, verbali alla mano, fa notare che la risposta della ditta alla richiesta dell'amministrazione non è stata proprio positiva.  «Al verbale di presa in consegna anticipata del cantiere, notificato dal Comune alla ditta, la società che ha fatto i lavori ha risposto contestando l'iniziativa e ricordando all'amministrazione che c'è ancora un milione di euro da saldare», spiega il segretario e consigliere comunale del Pd, Gianluca Coletti, «il problema adesso è che si possa arrivare ad un contenzioso solo per riprendere il cantiere». 

Attualmente il tratto della litoranea realizzato in contrada Postilli non è utilizzabile perché l'ingresso della strada è bloccato da massi di cemento. I lavori sono fermi e per i residenti la situazione aggrava i disagi, come l'isolamento e la mancanza di servizi, che hanno da sempre oltre a creare un problema di sicurezza nel caso ci siano avvenimenti o incidenti tali da richiedere l mezzi di soccorso. L'ufficio tecnico sta completando il progetto per rendere utilizzabile il manto stradale.

Per questi lavori il Comune dovrà accedere ad un mutuo di circa 500mila euro. Il mancato completamento dell'opera blocca anche l'applicazione del piano demaniale marittimo.  «Rileviamo che i problemi sono molti», aggiunge Coletti, «i 6 milioni del finanziamento Cipe sono stati spesi tutti e il ritardo nella riconsegna dei lavori ammonta già ad oltre un anno visto che il termine previsto era per maggio 2009.

Siamo di fronte all'ennesimo disastro di questa amministrazione che ha causato disagi enormi. D'altra parte rileviamo che l'ufficio tecnico, al contrario della parte politica, sta in ogni modo cercando di accorciare i tempi per riuscire a risolvere i problemi che man mano si presentano. Da quando il Pd ha iniziato a seguire la vicenda della Postilli-Riccio, l'amministrazione è stata costretta a prendere provvedimenti. Per esempio ci sono voluti tre anni prima che ci si decidesse ad affiancare all'ufficio tecnico un legale che seguisse l'iter dei lavori». 

Il Pd sollecita il centrodestra ad accelerare i tempi per completare il progetto e affidare i lavori per rendere fruibile la strada anche se il completamento dell'opera appare molto lontano e a farsi carico di verificare i motivi per i quali le somme stanziate non sono state sufficienti.  «Non ci accontenteremo più delle parole. E' ora che ognuno si assuma le proprie responsabilità», conclude il consigliere.

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