«Preghiere e frustate per salvare l’anima»

Le punizioni di don Andrè finito sotto inchiesta per violenza sessuale la Procura sequestra un nuovo video con il racconto di un testimone

LANCIANO. La Procura acquisisce un nuovo video con le sconcertanti rivelazioni di un altro ex componente della Legio Sacrorum Cordium, la congregazione fondata in città dall’ex parroco di Sant’Agostino, don Andrè Facchini.

Ieri, il giorno dopo la pubblicazione in rete, la sezione di polizia giudiziaria dei carabinieri ha acquisito una copia della videointervista, la seconda realizzata dalla web tv Abruzzolive. Nel filmato un nuovo testimone, di spalle e con il capo coperto da un giubbotto, racconta nuovi particolari sui riti che si svolgevano negli incontri della congregazione della quale, specifica il testimone, «fanno parte poco più di cento persone». Nonché sulle regole di vita che don Andrè impartiva ai membri e sulle punizioni che infliggeva.

Il testimone riferisce di giovani e adulti che, durante l’adorazione eucaristica notturna, pregavano il rosario in ginocchio strisciando per la chiesa, oppure dovevano fare i segni della croce con la lingua per terra, al fine di «allontanare il demonio e fortificare l’anima». Altre volte si pregava «per la salvezza delle anime»: «Si recitava in ginocchio il Gloria al Padre e don Andrè frustava con la corona del rosario che ha grani grossi che lasciano segni sulla schiena», racconta l’anonimo.

A questa pratica venivano sottoposti anche minorenni, con il beneplacito dei genitori «che erano orgogliosi dei figli che salvavano le anime». In caso di tentazioni sessuali, invece, il prete “consigliava” di mettere le mani sotto le ginocchia. I componenti della Legio dovevano seguire anche un certo stile di vita.

«Si doveva rientrare a casa entro e non oltre le 23, a meno di essere in sua compagnia, perché da mezzanotte scattava l’ora del demonio», rivela il testimone, «anche gli adulti dovevano chiedere a lui il permesso di bere alcol. Facchini, in quanto padre spirituale, decideva chi era la nostra anima gemella. Decideva quando i fidanzati dovevano vedersi, come e se toccarsi e quante volte dovevano sentirsi durante la giornata. Se qualcuno disubbidiva dava punizioni». Tutte dichiarazioni, come quelle dell’altro video, che la Procura dovrà verificare. Non è escluso che, nei prossimi giorni, i testimoni saranno sentiti.

Facchini, 38 anni, è già sott’inchiesta per violenza sessuale nei confronti di un giovane parrocchiano, violenza privata, calunnia e danneggiamento (altre due persone sono indagate per lesioni nei suoi confronti). La Procura ha chiesto una proroga di sei mesi delle indagini.

Stefania Sorge

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