la scelta al sindaco

Presidenza delle Farmacie Il favorito è D’Addario

LANCIANO. È prevista per oggi la nomina del nuovo presidente della società Farmacie Anxanum, partecipata dai comuni di Lanciano, Atessa e Guardiagrele. Il compito è affidato al sindaco di Lanciano,...

LANCIANO. È prevista per oggi la nomina del nuovo presidente della società Farmacie Anxanum, partecipata dai comuni di Lanciano, Atessa e Guardiagrele. Il compito è affidato al sindaco di Lanciano, Mario Pupillo, che deve designare i componenti del nuovo direttivo in base alle candidature pervenute a Palazzo di città nelle scorse settimane. Sono 37 i curriculum presentati per la carica di presidente del consiglio di amministrazione (finora ricoperta da Giuseppe Di Biase) e 42 le domande per far parte del collegio dei revisori dei conti, già nominato.

Tra i nomi che circolano sulla nuova presidenza, dopo che il sindaco Pupillo aveva rinviato la nomina dell’avvocato Alberto Paone per presunta incompatibilità, ci sono quelli di Luigi Camiscia, Augusto Bianco e Fausto D’Addario.

Dopo le polemiche circa la vicinanza a partiti e coalizioni di maggioranza (Paone è vicepresidente del gruppo civico Progetto Lanciano di cui è espressione politica il vicesindaco Pino Valente) il nuovo presidente delle Farmacie comunali sarebbe quindi scelto tra una rosa di nomi che non sono espressione di alcun movimento politico e che hanno maturato esperienza nel campo contabile e sanitario. In particolare D’Addario, il cui nominativo sembrerebbe essere quello più quotato, è un professionista ed ex dirigente della Asl. D’Addario ha anche ricoperto in passato a Lanciano l’incarico di giudice di pace onorario.

Intanto resta l’amaro in bocca per la mancata nomina di Paone. Il vicesindaco Valente, che continua a sostenere Paone definendolo il «miglior candidato possibile», ha dato carta bianca al sindaco Pupillo evitando di scatenare nuove polemiche anche alla luce delle rimostranze del movimento Progetto Lanciano contro un componente della giunta indirizzate al sindaco e agli assessori della giunta.

Anche Paone ha sempre difeso la sua nomina rigettando al mittente i dubbi sulla sua incompatibilità al ruolo di presidente delle Farmacie. Il sindaco Pupillo aveva fatto riferimento all’articolo 1 della legge finanziaria del 2007 che prevede che non possa essere nominato amministratore di un ente, istituzione o azienda pubblica a totale o parziale capitale pubblico chi abbia ricoperto nei cinque anni precedenti incarichi analoghi e abbia chiuso in perdita tre esercizi consecutivi. Il riferimento per Paone sarebbe quindi al suo ruolo di consigliere nel consiglio di amministrazione della fiera, ente in perdita da diversi anni, ma che, nel 2012, si è chiuso in attivo. (d.d.l.)

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