Presidenza Farmacie I candidati sono raddoppiati

LANCIANO. Potrebbe essere noto già da lunedì il nuovo direttivo delle Farmacie comunali Anxanum, società partecipata dai comuni di Lanciano, Atessa e Guardiagrele. Il compito di nominare il nuovo consiglio di amministrazione spetta al sindaco di Lanciano, Mario Pupillo. L’amministrazione frentana ha tuttavia deciso di pubblicare un bando aperto a tutti i professionisti del territorio. In tanti hanno risposto al concorso: 37 candidature sono arrivate per diventare presidente del consiglio di amministrazione (carica attualmente ricoperta, fino al 30 aprile, da Giuseppe Di Biase), mentre 42 sono le domande per far parte del collegio dei revisori dei conti.

Si tratta in maggioranza di persone laureate e del territorio frentano. Il nuovo Cda sarà costituito da tre persone, compreso il presidente, invece che cinque. «È un modo per contenere le spese», spiega il sindaco Pupillo, «così come abbiamo fatto per il Cda dell’EcoLan». Il presidente del Cda verrà scelto tra le candidature pervenute, mentre i due consiglieri saranno indicati tra i funzionari del comune di Lanciano. Cinque i membri del collegio dei revisori contabili, tre effettivi e due sostituti.

Ma le polemiche sulla stesura del bando pubblico da parte dell’amministrazione frentana non sono mancate: due membri della stessa maggioranza, Gabriele Di Bucchianico (Idv) e Davide Caporale (Lanciano nel cuore) hanno contestato l’eccessiva genericità dell’atto pubblico che rischiava, a loro giudizio, di essere solo una copertura per una nomina invece tutta politica, come il metodo dello spoil system insegna.

«Non ho nessun problema ad assumermi la responsabilità di una scelta», replica invece il sindaco Pupillo, «avrei potuto decidere autonomamente chi mettere alla guida di una società partecipata come le Farmacie Anxanum, ma abbiamo deciso di essere chiari e trasparenti. Il bando non poteva essere diverso da com’è visto, che segue pedissequamente il regolamento sulle nomine da parte del comune che a sua volta prende spunto dal Testo unico degli enti locali».

Intanto si apre fin da questi giorni una nuova fase per la società Farmacie Anxanum. Il nuovo direttivo si troverà di fronte al compito arduo di cercare di rilanciare le quattro farmacie (due a Lanciano, una in viale Cappuccini e una nel quartiere Santa Rita e le altre rispettivamente ad Atessa e Guardiagrele). In un anno la società ha perso il 67% degli utili nonostante un volume di affari di oltre 4 milioni di euro. Gli utili sono crollati da 62.125 euro ad appena 20.285 euro. «Abbiamo già operato un notevole risparmio con l’annullamento della figura del direttore generale», spiega il sindaco Pupillo, «il che significa oltre 106 mila euro in più rispetto allo scorso anno. Al momento non faremo assunzioni».

Ma il nuovo riassetto della società sarà anche materiale: «Le farmacie dovranno fornire più servizi ai cittadini», sottolinea Pupillo. Spazio quindi a corsi di formazione, incontri sulla cultura della salute, informazioni agli utenti tramite campagne di prevenzione e agevolazioni nell’acquisto dei farmaci. Più flessibili anche gli orari di apertura e chiusura.

Daria De Laurentiis

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