Prima Eastern, arriva la cassa integrazione

TORINO DI SANGRO . Brutte notizie alla vigilia delle ferie estive per i 105 dipendenti della Prima Eastern di Torino di Sangro. Una fluttuazione imprevedibile del mercato che sta avvenendo in questi...

TORINO DI SANGRO . Brutte notizie alla vigilia delle ferie estive per i 105 dipendenti della Prima Eastern di Torino di Sangro. Una fluttuazione imprevedibile del mercato che sta avvenendo in questi giorni, provoca non pochi problemi. Gli ordinativi confermati e prodotti alla Prima Eastern, in alcuni casi, non vengono addirittura ritirati. Questo scenario comporta, inevitabilmente, il ricorso alla Cigo in modo imprevedibile, con poco preavviso. «Nello stabilimento di Torino di Sangro», spiegano in una nota i sindacati, «secondo quelli che sono i programmi produttivi attuali, erano previsti 18 turni di lavoro ma, a partire dal trimestre ottobre-dicembre, si prevede la perdita della commessa del Messico. Ciò significa che lo stabilimento passa a una turnistica dal lunedì al venerdì a 15 turni. La perdita degli ordinativi del Messico impatta in maniera negativa sui livelli occupazionali e ha rilevanza anche sul fatturato in quanto si perdono prodotti ad alto valore aggiunto». I segretati di Filcem, Femca Uil e le rsu hanno chiesto un incontro urgente alla direzione aziendale per comprendere cosa accadrà in futuro. «La criticità dell’automotive», annotano i sindacati, «appare più impattante del previsto anche sulla Prima Eastern. L’apertura della cassa integrazione è stata resa necessaria in previsione di una stabilizzazione delle commesse che risulta, in questo periodo, essere di difficile lettura». (p.c.)
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