Primi sondaggi per i lavori Pnrr: c’è il via libera dagli archeologi 

Concluse le verifiche preventive allo Scalo: possono partire i cantieri in via Pescasseroli e alla stazione Dopo la festa di San Giustino gli ultimi controlli in centro con due interventi lungo corso Marrucino

CHIETI. È filata liscia la prima fase dei sondaggi archeologici propedeutici ai prossimi lavori da avviare a Chieti con i fondi del Pnrr. Interventi di riqualificazione dell’area adiacente la stazione ferroviaria e via Pescasseroli a Chieti Scalo e, nel centro storico, di piazza Trento e Trieste e piazza Umberto. Qui, dopo il lavoro degli archeologi della Soprintendenza in collaborazione con il Comune, non è emerso nulla che possa modifica i piani dell’amministrazione.
«Si tratta di interventi», spiega l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli, «che servono a sondare cosa c’è nel sottosuolo delle aree di cantiere, per sondare natura e presenza di possibili reperti archeologici sul posto e far partire le opere in modo sicuro e spedito». Tra domani e martedì verranno richiusi i buchi che sono stati necessari per completare la prima fase dei sondaggi allo Scalo e sul Colle. La prossima fase di verifiche invece sarà avviata dopo la festa di San Giustino dell’11 maggio, e stavolta riguarderà solo la parte alta della città. In particolare i sondaggi si svolgeranno lungo corso Marrucino, nella zona della Trinità all’inizio del Corso in corrispondenza del bancomat, e quindi lungo il Corso all’altezza della Benetton.
«Abbiamo predisposto nove sondaggi», ricorda Rispoli, «una scelta che adotteremo per tutti i cantieri, per capire cosa e se l’area di intervento custodisce testimonianze archeologiche da preservare prima di intervenire, com’è accaduto per piazza San Giustino, e per poter proseguire con le attività di cantiere in sicurezza». Sulle vie interessate dagli scavi preventivi si è comunque transitato regolarmente, con qualche disagio per la mobilità a ridosso dei luoghi di intervento. Le verifiche sono state ad ogni modo celeri: sono durate grossomodo una decina di giorni. «Chiediamo pazienza ai cittadini, sono verifiche necessarie per riqualificare parti strategiche della città che da anni aspettavano di rinascere», ribadisce l’assessore, «questo accadrà nel rispetto del passato e dell’identità dei luoghi, cosa che ci ha spinto a far precedere il progetto dai saggi».(a.rap.)
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