tribunale
Processo per 32 chili di hashisc
Droga nascosta nell’auto: corriere arrestato all’uscita dell’A14
VASTO. Ha chiesto e ottenuto per il suo cliente, un presunto grossista della droga, il giudizio con il rito abbreviato. Il processo a Erion Koroveshi, 33 anni di Vlora, residente da anni a San Salvo e trovato il 28 agosto scorso dai carabinieri con oltre 32 chili di hascisc in auto, si tiene domani davanti al giudice del tribunale di Vasto. Soddisfatto l’avvocato Raffaele Giacomucci.
L’imputato fu fermato mentre usciva dal casello Vasto sud dell’A14 e si accingeva d imboccare la strada di casa. L’abbassamento della Mercedes nella parte posteriore insospettì i carabinieri che decisero di controllare il bagagliaio. Non appena il guidatore aprì il cofano i sospetti dei militari divennero certezza. I carabinieri si trovarono davanti ad un carico di 32 chili di droga. L’hascisc venne sequestrata. L’albanese finì in carcere.
Non ha mai voluto rivelare da chi avesse acquistato la droga, dove e chi fosse destinata. Il compito dell’avvocato Giacomucci non è quindi facile. È evidente che la posizione di Koroveshi è delicata. Il valore della droga sequestrata si aggirava sui 300 mila euro.
Quello non fu l’unico sequestro a San Salvo. Un mese dopo l’arresto di Koroveshi altri due albanesi furono fermati nei pressi dello stadio con un’altra grossa partita di droga. Gli investigatori dopo i due sequestri stanno seguendo un filone che porta al di là dell’Adriatico passando per la Puglia. Intanto si attende la sentenza. (p.c.)
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