Pronte 50mila vaccinazioni
Via alla campagna antinfluenzale in 76 Comuni.
LANCIANO. Parte la campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale nei 76 Comuni della Asl Lanciano-Vasto anche se, l’attesa maggiore è per il vaccino contro il virus A-H1N1. Una psicosi, quella della febbre suina, che porta a fare incetta di antisettici tanto che l’amuchina gel, per lavare e disinfettare le mani, è diventata nel frattempo introvabile. Da questa mattina nei distretti sanitari di base, i ambulatori di igiene, dai medici di famiglia e dai pediatri che aderiscono alla campagna antiinfluenzale è possibile vaccinarsi contro l’influenza stagionale: a disposizione ci sono 50mila dosi di vaccino gratuite per gli ultra 65enni, per i pazienti, anche bambini, curati in assistenza domiciliare, affetti da malattie cardiovascolari, ematologiche, diabete, malattie respiratorie e croniche.
Secondo i medici quest’anno la richiesta sarà maggiore sia perché si è diffusa la cultura di proteggersi dall’influenza, sia perché si crede che vaccinarsi contro la stagionale, aiuti a prevenire la febbre suina, di cui non c’è ancora il vaccino. «Per l’arrivo dell’antipandemico bisogna attendere la fine di novembre», annunciano dalla Asl, «anche se non si sa ancora quante saranno le dosi a disposizione». Secondo i primi dati forniti dalla Regione arriveranno subito 200 dosi, le quali però non bastano neanche per gli operatori sanitari, i primi ad essere vaccinati secondo le disposizioni ministeriali. «A dicembre», aggiungono alla Asl, «le dosi saranno molte di più», nella speranza che possano coprire tutti i soggetti inseriti nelle fasce a rischio come chi è affetto da patologie croniche o le gestanti. «Il vaccino stagionale costa circa 10 euro», affermano dalla farmacia Marciani di piazza Plebiscito, «ma è bene precisare che non copre il virus AN1H1.
L’antipandemico, inoltre, non sarà distribuito alla farmacie». Nel frattempo si fa incetta di prodotti disinfettanti, come l’ammuchina gel, che è diventata introvabile. «Sono finite anche le scorte», affermano da Acqua e Sapone. «Cinque confezioni sono sparite in pochi giorni», aggiungono dalla farmacia Marciani di via Veneto, «a innescare la corsa all’acquisto è il consiglio di lavarsi spesso le mani e visto che acqua e sapone non sono sempre a disposizione si ricorre a questi prodotti che detergono senza risciacquo».
Secondo i medici quest’anno la richiesta sarà maggiore sia perché si è diffusa la cultura di proteggersi dall’influenza, sia perché si crede che vaccinarsi contro la stagionale, aiuti a prevenire la febbre suina, di cui non c’è ancora il vaccino. «Per l’arrivo dell’antipandemico bisogna attendere la fine di novembre», annunciano dalla Asl, «anche se non si sa ancora quante saranno le dosi a disposizione». Secondo i primi dati forniti dalla Regione arriveranno subito 200 dosi, le quali però non bastano neanche per gli operatori sanitari, i primi ad essere vaccinati secondo le disposizioni ministeriali. «A dicembre», aggiungono alla Asl, «le dosi saranno molte di più», nella speranza che possano coprire tutti i soggetti inseriti nelle fasce a rischio come chi è affetto da patologie croniche o le gestanti. «Il vaccino stagionale costa circa 10 euro», affermano dalla farmacia Marciani di piazza Plebiscito, «ma è bene precisare che non copre il virus AN1H1.
L’antipandemico, inoltre, non sarà distribuito alla farmacie». Nel frattempo si fa incetta di prodotti disinfettanti, come l’ammuchina gel, che è diventata introvabile. «Sono finite anche le scorte», affermano da Acqua e Sapone. «Cinque confezioni sono sparite in pochi giorni», aggiungono dalla farmacia Marciani di via Veneto, «a innescare la corsa all’acquisto è il consiglio di lavarsi spesso le mani e visto che acqua e sapone non sono sempre a disposizione si ricorre a questi prodotti che detergono senza risciacquo».