Psi in giunta Lapenna incontra il Pd e decide

VASTO. La segreteria del Psi aspetta una decisione in due-tre giorni, ma di tempo ce ne vorrà di più per sciogliere il nodo dell’assessorato socialista visto che il Pd ha rinviato alla prossima settimana il direttivo in programma giovedì. Il motivo? L’assenza del sindaco Luciano Lapenna, fuori Vasto per impegni istituzionali. Il primo cittadino deve decidere se accogliere la richiesta del Psi che ha rivendicato una postazione in giunta dopo aver ingrossato le fila del gruppo consiliare con l’adesione di Luigi Masciulli e di Corrado Sabatini, che si sono aggiunti a Gabriele Barisano, eletto nel Pd come indipendente.

Masciulli ha lasciato Giustizia Sociale, Sabatini l'Italia dei valori cioè i due partiti nelle cui liste si erano candidati alle amministrative del 2011. Le forze politiche di maggioranza, consultate da Lapenna, hanno sbarrato la strada alle richieste del Psi. «Non si può chiedere una rappresentanza in giunta solo perché due consiglieri hanno cambiato casacca», hanno protestato Sel, Prc, Idv e Giustizia sociale che in giunta hanno un assessore a testa. Mentre il Pd ha detto che non è disposto a cedere neanche una delle tre postazioni occupate da Vincenzo Sputore, Nicola Tiberio e Lina Marchesani. «La riunione slitta alla prossima settimana», conferma il segretario cittadino Antonio Del Casale, «l’incontro è stato rinviato per indisponibilità del sindaco. Aspettiamo il suo ritorno».

Anche Lapenna attende l’incontro con il Pd. «Prenderò una decisione dopo la riunione», annuncia il primo cittadino al telefono, «la partita non è ancora chiusa». Difficile prevedere eventuali scenari politici. «Non faremo la guerra se ci verrà negato l’assessorato», dice un conciliante Sabatini, «la priorità è il rilancio dell’azione amministrativa: dobbiamo scegliere tre argomenti e fissare le scadenze».

Anna Bontempo

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