CHIETI
Psichiatria al Santissima Annunziata, inaugurazione storica
Per la prima volta, l'ospedale clinicizzato accoglie un reparto strutturato per la degenza: cinque i posti letto attivati, da portare a quindici
CHIETI. Inaugurazione storica, nell'ospedale clinicizzato, con l'apertura di un'area di degenza psichiatrica. Storica, perché al Santissima Annunciata di Chieti non era mai esistito un reparto di Psichiatria. Cinque i posti letto attivati, che arriveranno a 15 quando sarà conclusa la seconda parte dei lavori che permetteranno l'ampliamento dell'unità operativa.
Al taglio del nastro sono intervenuti l'assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, il direttore generale facente funzione dell'Asl Lanciano Vasto Chieti, Giulietta Capocasa, e il direttore del dipartimento di salute mentale, Massimo Di Giannantonio. Presenti l'arcivescovo di Chieti Vasto Bruno Forte e il rettore dell'università d'Annunzio Sergio Caputi. i pazienti avranno accesso al reparto su proposta dei medici di medicina generale, dei servizi psichiatrici territoriali, del Pronto soccorso e del 118 oltre a quelli sottoposti a trattamento sanitario obbligatorio secondo le indicazioni previste dalla legge 180. Di grande importanza è l'attività terapeutica, affidata a tecniche di neuromodulazione cerebrale non invasiva come la Transcranial magnetic stimulaiton e la Transcranial direct current stimulation, metodiche utili nel trattamento dei disturbi depressivi dell'umore e per l'ansia. A Chieti, vengono utilizzate anche nell'ambito di studi sui poliabusi comprendenti alcol, cannabis, eroina, cocaina e dipendenze comportamentali. Numerosi anche gli interventi previsti per il trattamento della depressione resistente, i disturbi della condotta alimentare e il disturbo ossessivo compulsivo. L'attivazione delle degenze integra l'assistenza prestata ai pazienti psichiatrici in ambito territoriale, dove il dipartimento di salute mentale è impegnato a contrastare il processo di marginalizzazione dei soggetti in condizioni di fragilità. Gli obiettivi di cura sono finalizzati a migliorare le relazioni sociali e lavorative, gestire i sintomi e prevenire il deterioramento cognitivo. Nel reparto, la presenza del personale medico è assicurata tutti i giorni dalle 8 alle 20 e in pronta disponibilità dalle 20 alle 8, compresi i giorni festivi. «L'attivazione di quest'area di degenza» sottolinea Verì «rappresenta un momento importante che catalizza l'attenzione sul mondo della salute mentale, rispetto al quale è fondamentale il lavoro di tutte le figure coinvolte. Dobbiamo essere orgogliosi di tutto questo». Per Di Giannantonio, «durante queste esperienze si apprendono competenze, si sperimentano legami, si vive nelle concretezza del quotidiano, che contrasta con l'isolamento, il vuoto e la marginalità che caratterizzano la vita delle persone affette da patologia psichiatrica. Le borse lavoro rappresentano una risorsa preziosa per restituire a questi malati dignità e vita».