Reato prescritto per la violenza sulla figlia
Assolto per prescrizione del reato. È finita così, dopo 13 anni, una vicenda che continua a dividere San Salvo in innocentisti e colpevolisti. L’imputato, un uomo di 46 anni, era accusato di avere...
Assolto per prescrizione del reato. È finita così, dopo 13 anni, una vicenda che continua a dividere San Salvo in innocentisti e colpevolisti. L’imputato, un uomo di 46 anni, era accusato di avere abusato sessualmente della figlia che all’epoca dei fatti aveva dieci anni. Due anni fa in primo grado il tribunale di Vasto aveva condannato l’imputato a 5 anni e 2 mesi di reclusione, sei mesi per ogni anno d’età della figlia. Lei oggi è una bella ragazza, all’apparenza serena. In realtà non ha dimenticato quanto ha subito. La sua storia, una lunga e travagliata querelle giudiziaria, è stata nuovamente ricordata lo scorso fine settimana all’Aquila dai giudici della Corte d’appello. Il difensore dell’imputato, l’avvocato Raffaele Giacomucci, è riuscito a far ottenere al suo cliente il proscioglimento per prescrizione del reato. «La storia è molto delicata e dolorosa. Molto più travagliata e complessa di quanto si creda», taglia corto l’avvocato Giacomucci. Aveva solo dieci anni la vittima quando riuscì a trovare le parole per raccontare alla mamma lo strano comportamento di papà. La donna presentò subito una denuncia, ma dopo qualche mese, davanti all’incertezza della bambina. tornò a credere nell’innocenza del marito e ritirò la querela. Il caso sembrava destinato all’archiviazione. I Servizi sociali, tuttavia, decisero ugualmente di affidare la piccola a una Casa famiglia. E proprio lì, parlando del più e del meno con la psicologa, la ragazzina raccontò nuovamente la brutta storia descrivendo il proprio malessere per quelle attenzioni ricevute dal papà. L’uomo venne denunciato una seconda volta. Attorno alla giovane vittima fu alzata una cortina di protezione. Dopo anni di perizie e interrogatori a febbraio 2010 l’imputato fu condannato a 5 anni e 2 mesi. Due giorni fa è arrivata dai giudici dell’Aquila l’assoluzione per prescrizione del reato. (p.c.)