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«Residence abusivo» Proprietario e tecnico a processo

SAN VITO. Rinviati a giudizio al 16 ottobre Alfredo Di Nardo, legale rappresentante della Polycenter srl, proprietaria del complesso residenziale “Caletta Turchino” sequestrato nel giugno 2012, e...

SAN VITO. Rinviati a giudizio al 16 ottobre Alfredo Di Nardo, legale rappresentante della Polycenter srl, proprietaria del complesso residenziale “Caletta Turchino” sequestrato nel giugno 2012, e Maria Teresa Di Nardo, progettista. I due ieri di fronte al giudice Gabriella Cordisco, che ha sostituito Marina Valente incompatibile col procedimento, hanno risposto dell’accusa di falso e truffa in merito a una concessione edilizia legata al residence. Per l’accusa avrebbero eseguito i lavori prima del rilascio dell’autorizzazione del Comune, ottenendo anche un vantaggio di natura patrimoniale. Da qui l’accusa di falso e truffa. Per la difesa, rappresentata dai legali Alfonso Ucci e Alberto Paone, invece, l’autorizzazione già c’era. Ad ogni modo il giudice ha deciso per il rinvio a giudizio al 16 ottobre. Data in cui il processo sarà unificato all’altro aperto sullo stesso caso e che vede imputati i due Di Nardo e Romeo Montechiario, responsabile della ditta esecutrice dei lavori. Sono accusati di abuso edilizio, violazione delle norme edilizie e paesaggistiche nella realizzazione del complesso che è ancora sotto sequestro. Processo in cui si è costituito parte civile il Comune chiedendo 15mila euro di danni. (t.d.r.)

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