Resort di San Vito, c’è anche l’esposto alla Corte dei conti 

L’imprenditore Pagliaroli: per il Comune danno da 5 milioni Ma oggi il consiglio discute la variante contro la struttura

SAN VITO CHIETINO . Un esposto alla Corte dei conti della regione Abruzzo per danno erariale al Comune di San Vito: lo ha presentato la San Vito Resort Village che da 10 anni vuole realizzare una struttura ricettiva su un terreno di proprietà a Colle Foresta, ostacolata dall’attuale giunta. L’esposto arriva dopo la richiesta di risarcimento danni al Comune presentata dalla stessa società al Tar per 3,5 milioni. Intanto per oggi è convocato il consiglio comunale per l’adozione della nuova variante al Prg voluta dalla giunta del sindaco Emiliano Bozzelli che, tra le altre cose, pone limiti alle nuove edificabilità su alcuni siti, tra cui Colle Foresta.
L’ESPOSTO
«Si chiede di avviare l’istruttoria per stabilire se sia sussistente e a quanto ammonti il danno erariale patito dal Comune di San Vito in relazione alla mancata approvazione del piano di lottizzazione di contrada Foresta su cui costruire il resort, anche in violazione delle sentenze di Tar e Consiglio di Stato. A quali soggetti, amministratori o dirigenti, sia eventualmente ascrivibile la responsabilità nella produzione del danno»: è parte dell’esposto che ha inviato alla Corte dei Conti la San Vito Resort Village «perché venga acceso un faro sulla condotta dell’amministrazione del sindaco Bozzelli, che da anni ostacola la realizzazione della struttura avendo respinto più volte il piano di lottizzazione presentato dalla società». Che, nel 2015, lo vide adottato ma non approvato dalla giunta del sindaco Rocco Catenaro. Un’approvazione imposta alla giunta da Tar e Consiglio di Stato con ben 5 sentenze favorevoli alla società di Montesilvano. «Chiediamo alla procura erariale di accertare le responsabilità di coloro che hanno voluto e sostenuto ben 5 giudizi in cui il Comune è risultato sempre soccombente», spiega Gianni Pagliaroli, titolare della società, «spendendo decine di migliaia di euro; danni per aver disatteso gli obblighi che le sentenze avevano già imposto al Comune dal 2020 con l’approvazione portando avanti invece illegittime azioni amministrative in violazione di sentenze esecutive. Anzi, il ritardo nell’esecuzione delle sentenze è una concreta ipotesi di danno erariale a cui si aggiungono i danni provocati alla società». Danni per 3,5 milioni, saliti già a 5 milioni, calcolati dall’Università d’Annunzio dal 2018, anno di inizio dei contenziosi, fino a maggio 2024 con l’approvazione del piano di lottizzazione. «Abbiamo depositato i ricorsi perché siamo stanchi di vederci espropriare ogni tipo di diritto nonostante le sentenze che ci hanno sempre dato ragione», spiega Pagliaroli che assicura battaglia.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Intanto oggi alle 18 c’è il consiglio comunale per adottare la variante al Prg avviata due anni fa dalla giunta Bozzelli «in conseguenza delle mutate esigenze di sviluppo territoriale per limitare il consumo del suolo». Una variante che modifica l’attuale Prg in vigore dal 2002, modificato nel 2015 dalla giunta Catenaro che trasformò Colle Foresta da terreno agricolo a turistico ricettivo aprendo le porte al Resort. Una nuova variante, quella odierna, che «rivisita le aree destinate ad attività produttive e quelle con destinazione turistico alberghiera», tra cui Colle Foresta. Ma, alla luce dei ricorsi, la maggioranza di San Vito Bene Comune andrà avanti?
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