Riassetto di bilancio, Melideo: spese ridotte di oltre un milione
La maggioranza difende le scelte dopo la bocciatura dei revisori dei conti. L'assessore ai Lavori pubblici Colantonio (foto): "Dall'organo di controllo parere favorevole al piano triennale delle opere pubbliche"
CHIETI. «Il bilancio del Comune è veritiero e corretto, rispetta il patto di stabilità e ha fatto registrare una riduzione della spesa di 1 milione e 150 mila euro. L'opposizione la finisca con questo sciacallaggio». Roberto Melideo, assessore al bilancio, replica alle accuse da minoranza e Fli sulla gestione finanziaria dell'ente e sulla delibera di assestamento di bilancio che domani verrà discussa in consiglio.
Mario Colantonio, assessore ai lavori pubblici, aggiunge. «I revisori hanno espresso parere favorevole sulle modifiche del triennale opere pubbliche». Il consiglio di domani, infatti, oltre che l'assestamento di bilancio dovrà licenziare la variazione del triennale delle opere pubbliche. «Il partito di delibera in questione ha ricevuto il via libera dal collegio dei revisori che ci hanno autorizzato», spiega Colantonio, «a fare nuovi mutui per riqualificare la sede del municipio di piazza San Giustino e altri lavori minori. Le due delibere sono collegate tra loro». E invece i revisori hanno bocciato l'assestamento di bilancio. Questo perché si va a toccare di nuovo l'avanzo per 536 mila euro, malgrado i revisori avessero più volte sconsigliato di farlo, e si sono registrate spese superiori di quanto preventivato. Peraltro, hanno osservato in una nota i revisori, l'ente continua a pagare le spese correnti con residui di esercizi pregressi. L'assessore Melideo ribatte e taccia i revisori di atteggiamento incoerente in quanto, a suo dire, hanno stroncato l'assestamento ma hanno autorizzato l'ente a contrarre nuovi mutui.
«I revisori», attacca Melideo, «non usano lo stesso metro di giudizio del passato. Noi utilizziamo l'avanzo per onorare contratti di fornitura e per dare maggiori servizi sociali ai cittadini mentre negli esercizi finanziari precedenti il centrosinistra ricorreva all'avanzo per coprire le spese del teatro».
Senza assestamento di bilancio, avverte Melideo, si creeranno ulteriori contenziosi e nuovi debiti fuori bilancio che graveranno sulle spalle della cittadinanza. Per questo è fondamentale approvare la delibera. «Chi invita a non votare questo assestamento di bilancio è incosciente. In poco tempo stiamo risanando le casse comunali disastrate dal centrosinistra che ci ha lasciato in dote 28 milioni di euro di contenzioso», riprende Melideo, «e 7,5 milioni di debito con l'Aca che abbiamo già ridotto di 2 milioni di euro».
Grazie alla riscossione delle bollette dell'acqua e all'anticipazione del pagamento delle utenze 2011. «In venti mesi di governo», sottolinea Colantonio, «abbiamo avviato la riscossione di tre anni di bollette dell'acqua che prima venivano lasciate nel cassetto. Inoltre abbiamo recuperato quasi 5 milioni di euro grazie alla rimodulazione dei mutui». Melideo, infine, lancia un appello al Pd e bacchetta indirettamente il Fli. «Il Pd dovrebbe votare l'assestamento al pari di chi lo scimmiotta».
Mario Colantonio, assessore ai lavori pubblici, aggiunge. «I revisori hanno espresso parere favorevole sulle modifiche del triennale opere pubbliche». Il consiglio di domani, infatti, oltre che l'assestamento di bilancio dovrà licenziare la variazione del triennale delle opere pubbliche. «Il partito di delibera in questione ha ricevuto il via libera dal collegio dei revisori che ci hanno autorizzato», spiega Colantonio, «a fare nuovi mutui per riqualificare la sede del municipio di piazza San Giustino e altri lavori minori. Le due delibere sono collegate tra loro». E invece i revisori hanno bocciato l'assestamento di bilancio. Questo perché si va a toccare di nuovo l'avanzo per 536 mila euro, malgrado i revisori avessero più volte sconsigliato di farlo, e si sono registrate spese superiori di quanto preventivato. Peraltro, hanno osservato in una nota i revisori, l'ente continua a pagare le spese correnti con residui di esercizi pregressi. L'assessore Melideo ribatte e taccia i revisori di atteggiamento incoerente in quanto, a suo dire, hanno stroncato l'assestamento ma hanno autorizzato l'ente a contrarre nuovi mutui.
«I revisori», attacca Melideo, «non usano lo stesso metro di giudizio del passato. Noi utilizziamo l'avanzo per onorare contratti di fornitura e per dare maggiori servizi sociali ai cittadini mentre negli esercizi finanziari precedenti il centrosinistra ricorreva all'avanzo per coprire le spese del teatro».
Senza assestamento di bilancio, avverte Melideo, si creeranno ulteriori contenziosi e nuovi debiti fuori bilancio che graveranno sulle spalle della cittadinanza. Per questo è fondamentale approvare la delibera. «Chi invita a non votare questo assestamento di bilancio è incosciente. In poco tempo stiamo risanando le casse comunali disastrate dal centrosinistra che ci ha lasciato in dote 28 milioni di euro di contenzioso», riprende Melideo, «e 7,5 milioni di debito con l'Aca che abbiamo già ridotto di 2 milioni di euro».
Grazie alla riscossione delle bollette dell'acqua e all'anticipazione del pagamento delle utenze 2011. «In venti mesi di governo», sottolinea Colantonio, «abbiamo avviato la riscossione di tre anni di bollette dell'acqua che prima venivano lasciate nel cassetto. Inoltre abbiamo recuperato quasi 5 milioni di euro grazie alla rimodulazione dei mutui». Melideo, infine, lancia un appello al Pd e bacchetta indirettamente il Fli. «Il Pd dovrebbe votare l'assestamento al pari di chi lo scimmiotta».
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