Rifiuti abbandonati in centro Il sindaco: puniremo chi sporca 

Ferrara e Zappalorto annunciano il pugno di ferro dopo la scoperta dell’ennesima discarica abusiva: «Potenzieremo i controlli perché è una questione di civiltà e decoro, sanzioni severe per gli incivili»

CHIETI. Interi frigoriferi, altri elettrodomestici, sedie, pezzi di mobilio e residui di ogni tipo: tutto stipato in un vicolo di via delle Clarisse, un pezzo di centro storico teatino tra i più suggestivi, tra via Arniense e Porta Pescara. Qualcuno, incurante della bellezza del luogo, sembra aver scambiato il vicolo per il magazzino di casa sua e ci ha lasciato di tutto, proprio sotto il cartello di divieto di scarico abusivo. Cartello allegramente ignorato. Alla scoperta della discarica abusiva a cielo aperto in centro città il sindaco Diego Ferrara è andato su tutte le furie e, insieme all’assessore all’ambiente Chiara Zappalorto, ha annunciato multe più salate per gli incivili.
«Sarà subito rimosso il materiale ingombrante e non che ha letteralmente ingombrato tutto il vico delle Clarisse, traversa di via Paradiso», dicono Ferrara e Zappalorto, «luogo dell’ennesima discarica abusiva nel cuore della città, ma i responsabili di quello e di tutti gli altri abbandoni selvaggi nei vicoli e intorno alle isole ecologiche, fatte per ricevere rifiuti anche fuori orario, hanno le ore contate, perché non possiamo più consentire questo insulto verso la città e l’utenza che rispetta le regole e gli orari dei conferimenti». Sindaco e assessore sottolineano anche di «aver fatto di tutto» con Formula Ambiente, la società che gestisce la nettezza urbana, «per venire incontro alle esigenze della comunità, che per la maggior parte risponde come si deve alla raccolta differenziata, ma in queste ultime settimane la città è particolarmente vessata da abbandoni davvero incivili che non possiamo più consentire. Tante le segnalazioni arrivateci per lo stato in cui vengono ridotte le isole ecologiche, che possono accogliere pattume a ogni ora, contenendolo, non essendone sepolte com’è accaduto a quella di Madonna degli Angeli».
Ferrara e Zappalorto annunciano il pugno di ferro contro chi sporca la città, decidendo di inasprire le sanzioni. «Il territorio è sotto controllo, perché Formula sta continuando ad agire per la raccolta quotidiana e interviene per rimuovere i rifiuti selvaggi», dicono gli amministratori, «cosa che peraltro toglie tempo e risorse, per questo abbiamo deciso di inasprire le misure, grazie all’utilizzo di tutti i sistemi di sorveglianza consentiti che scatteranno nei prossimi giorni. Riusciremo a risalire ai responsabili, come sempre finora è accaduto e chi viola le regole sarà passibile di sanzioni severe, perché il fenomeno non diventi una pratica quotidiana, abbiamo tante priorità su cui concentrare risorse e attenzione».
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