Rifiuti, il Comune investe sul compost e riduce i costi
Paglieta, progetto per l’acquisto di due impianti di raccolta Previsto un calo di spese del 30 per cento per l’ente
PAGLIETA. Produrre compost dalla frazione organica azzerando i costi del suo smaltimento: l’amministrazione ci crede e invia un progetto al Servizio gestione rifiuti-osservatorio regionale rifiuti per l’acquisto e la messa in opera di due compostiere automatiche da utilizzare solo dalle utenze senza giardino. La spesa prevista è di 145mila euro di cui il 70% deriverà da fondi regionali e la restante parte dal bilancio comunale.
Le macchine per il compostaggio domestico (Big Hanna Modello T240 con caricatore integrato funzionale a trattare fino a 1.200 chili di rifiuto organico settimanale ognuna) sono composte da un cilindro orizzontale che ruota periodicamente per mantenere areato il materiale organico all’interno di un ambiente chiuso e saranno collocate presso l’area comunale dell’ex inceneritore, in viale Adriatico. Le temperature raggiunte sterilizzano il materiale e garantiscono l’assenza di agenti patogeni. Il processo inizia con il primo conferimento di organico e si sviluppa in dieci settimane dopo le quali la macchina inizia a espellere, con regolarità, il compost che non produce cattivi odori, non attira insetti e parassiti ed è palabile.
È previsto il trattamento di rifiuto organico prodotto da circa 650 utenze con quantitativi settimanali fino a 2.400 chili. A Paglieta i costi attuali per il solo smaltimento della frazione organica dei rifiuti conferita presso l’impianto del Civeta (circa 440 ton/anno) ammontano a 45.000 euro. Complessivamente le utenze domestiche sono 2.537 (401 centro storico, 470 Collemici, 139 viale Mazzini, 1273 valle, 254 periferia) e quelle non domestiche 245 (44 centro storico, 20 Collemici, 4 viale Mazzini, 177 valle, nessuna in Periferia). L’installazione delle due compostiere automatiche ridurrebbe di quasi il 30% la spesa a carico del Comune che, unita alla previsione di compostaggio domestico da parte delle rimanenti 2.000 utenze presso le compostiere domestiche (fornite dalla società gestore del servizio di igiene urbana) andrà ad azzerare i costi di smaltimento della parte organica dei rifiuti.
Matteo Del Nobile
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