Rinviato a giudizio «Prestiti usurari del 18 per cento»

LANCIANO. Dovrà presentarsi davanti al giudice il 15 ottobre 2013, Giuseppe Rossetti, di Lanciano. Il giudice per le udienze preliminari, Flavia Grilli, lo ha rinviato a giudizio per usura.

L’attività di presunto strozzinaggio sarebbe stata commessa da Rossetti ai danni di Mario Di Campli, 50 anni, dipendente della procura di Lanciano accusato a dicembre scorso di rivelazione del segreto d’ufficio, favoreggiamento e accesso abusivo al sistema informatico.

L’uomo avrebbe passato informazioni, ritenute non rilevanti dalla Procura, a Felice Di Fazio, arrestato per usura e associazione a delinquere finalizzata alla truffa, dal quale avrebbe ricevuto dei prestiti.

Questa volta il prestito Di Campli l’avrebbe ottenuto da Rossetti. Il fatto risalirebbe al 2008, quando pare che Di Campli abbia ottenuto 3 mila euro dall’uomo.

Per la difesa, rappresentata dall’avvocato Alessandro Troilo, non ci sarebbe stata nessun atto usuraio. Secondo il pm Rosaria Vecchi, invece, Rossetti avrebbe chiesto la restituzione della cifra con un interesse che arrivava al 18 per cento. Deciderà il giudice monocratico. (t.d.r.)

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