Rizzacorno e Villa Elce: per innaffiare gli orti attingiamo dai pozzi
Non è proprio andata giù ai residenti delle contrade l’attacco del presidente della Sasi, Domenico Scutti, per l’uso improprio (innaffiare gli orti) che farebbero dell’acqua potabile. «Saremmo dei...
Non è proprio andata giù ai residenti delle contrade l’attacco del presidente della Sasi, Domenico Scutti, per l’uso improprio (innaffiare gli orti) che farebbero dell’acqua potabile. «Saremmo dei pazzi a irrigare i campi con l’acqua potabile» dicono i residenti di Rizzacorno e Villa Elce «perché pagheremmo bollette salatissime. Abbiamo i pozzi e li usiamo». È il consigliere comunale di Lanciano nel cuore, Davide Caporale, a sollecitare la Sasi a fare un censimento dei pozzi . «Ci sono i pazzi che usano l’acqua impropriamente ma sono pochissimi» afferma Caporale «la maggior parte dei cittadini fa invece i conti con l’acqua che non c’è, dalle 14 del pomeriggio, le condutture vecchie che si rompono di continuo, la mancanza di fognature: questi sono i problemi che la Sasi deve affrontare e risolvere».