Rullo via da M5S «Il movimento non è più quello in cui credevo»

LANCIANO. «Il Movimento 5 Stelle in Abruzzo non rispecchia più quello in cui credevo, mi dimetto». Antonio Marcello Rullo, 49 anni, designer industriale e rappresentante della circoscrizione chietina nelle primarie per la scelta del candidato governatore della Regione, lascia il movimento. Le dimissioni le ha formalizzate nell’assemblea circoscrizionale, svolta a Ortona domenica. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’assenza dei due neo consiglieri regionali eletti, Sara Marcozzi e Pietro Smargiassi. «La loro assenza mi ha fatto riflettere», spiega Rullo, «non ci sto più in un gruppo in cui gli eletti che dovrebbero, per principio del movimento, ascoltare la base in ogni caso, ci hanno snobbati. È un atto gravissimo: è la base che chiama l’eletto, il quale è un portavoce della base. Invece qui si è stravolto tutto».

È questo il motivo principale, ma non l’unico. «A me non va più il fatto», continua Rullo, attivista dal 2012, «che lo staff centrale di Beppe Grillo non ancora risponda a 120 mail che abbiamo inviato per far conoscere la decisione della circoscrizione di Chieti, che aveva scelto me per partecipare alle presidenziali (la Marcozzi era arrivata seconda, ndc); che non conosciamo chi gestisce questa struttura e lo staff. Avrei voluto che ci fossero anche nostri rappresentanti negli uffici dove vengono svolte le votazioni on line, ma od oggi non è possibile». (s.so.)

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