Sì alla sala polivalente ma la giunta si spacca
Atessa, due assessori e un consigliere di maggioranza si astengono sull’opera di Monte Marcone
ATESSA. La sala polivalente a Monte Marcone - 345mila euro - si farà. Lo ha deciso il consiglio comunale convocato in seconda sessione lunedì dopo che la prima era stata dichiarata nulla per l’assenza della stessa maggioranza di centrodestra. Sulla sala polivalente oltre alla contrarietà del Movimento per Atessa Unita (Mau) anche Forza Italia ha espresso perplessità: due assessori e un consigliere del partito di Berlusconi, infatti, si sono astenuti.
Reazioni positive. «Nonostante gli sforzi compiuti dalla minoranza e da qualche consigliere della maggioranza per opporsi a questo piano», afferma il vicesindaco Vincenzo Pellegrini (nella foto in alto), «siamo arrivati all’approvazione della variazione al piano triennale delle opere pubbliche proposto dalla giunta Cicchitti. A primavera apriranno i cantieri. Le opere principali sono la sala polivalente a Monte Marcone, valorizzazione turistica di Vallaspra, marciapiedi a Piazzano, riqualificazione via De Francesco; i lavori sulla normativa antincendio di varie strutture e manutenzione di strade comunali per 500mila euro».
Reazioni negative. L’opposizione, che aveva presentato un piano triennale di opere alternativo a quello della maggioranza, ha rilevato che a fronte degli argini dei fiumi tenuti in condizioni pietose, dei marciapiedi mancanti, delle strade dissestate, delle evidenti priorità della zona valliva, totalmente abbandonata dalla giunta, è più che lecito porsi la domanda se la sala polivalente, sebbene sia un’opera apprezzabile, appartenga davvero a un elenco di opere indispensabili, in questo momento. «La maggioranza» sostiene Giulio Borrelli (nella foto a lato), capogruppo del Mau «insegue il sogno di essere magnificata da opere pubbliche indimenticabili, ma non ha compreso che il cittadino è stufo dell’uso poco oculato delle risorse, che provoca anche un aumento di tasse, e non ne può più della cattiva manutenzione dell’esistente. Interessa la buona amministrazione di una città che, nonostante le autodifese d’ufficio, subisce l’aumento delle tasse, la carenza di servizi, il declino del centro storico, il distacco tra una parte e l’altra del comune».
Conseguenze politiche. Gli astenuti sono gli assessori Gilberto Testa, Melania Milanese (FI), Giovanni Staniscia (consigliere di FI) e Vincenzo Menna (consigliere del Mau). Assente il consigliere di maggioranza Antonello Scarinci. «Il Mau», dice Gianleucio Palena, capogruppo di LiberAtessa «farebbe bene a guardare in casa propria giacché un suo consigliere si è ribellato agli ordini di scuderia. Per quanto riguarda la maggioranza è innegabile che ci siano problemi ma siamo fiduciosi che i vertici di FI aiuteranno noi di LiberAtessa a risolvere la crisi presto».
Matteo Del Nobile
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