Sambuceto, Procter & Gamble chiude il centro ricerca
La multinazionale intende investire altrove e ha comunicato il trasferimento di 130 ricercatori. Il centro di ricerca è specializzato in materiale assorbente. In allarme un indotto di cinquecento persone
SAN GIOVANNI TEATINO. La Procter & Gamble ha comunicato oggi ai dipendenti la decisione di chiudere il centro di ricerca di Sambuceto (Chieti). L'Irc di Sambuceto è considerato uno dei centro di ricerca più produttivi e polo d'eccellenza in Italia tanto da aver ricevuto dalle mani di Giorgio Napolitano il Premio Innovazione 2010. La multinazionale americana ha deciso la chiusura e il trasferimento entro il luglio del 2012 dei 130 ricercatori in altri siti, negli Stati Uniti, in Europa e in Asia.
L'Irc della Procter & Gamble a Sambuceto si occupa di ricerche su materiali assorbenti e antiodore e la multinazionale americana l'aveva rilevato anni fa dalla Fater, proprio per l'alta qualità dei prodotti realizzati. Al momento è in corso una riunione alla Confindustria di Chieti con le parti sociali per la definizione delle procedure di mobilità e cassa integrazione.
L'Irc della Procter & Gamble a Sambuceto si occupa di ricerche su materiali assorbenti e antiodore e la multinazionale americana l'aveva rilevato anni fa dalla Fater, proprio per l'alta qualità dei prodotti realizzati. Al momento è in corso una riunione alla Confindustria di Chieti con le parti sociali per la definizione delle procedure di mobilità e cassa integrazione.
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