San Nicola Greco, 3 giorni di festa

GUARDIAGRELE. Il Premio "San Nicola Greco" è stato consegnato ieri sera al cardinale Renato Raffaele Martino, presidente emerito del Pontificio consiglio Giustizia e pace. Si sono così aperti ieri i tre giorni di festeggiamenti in onore del santo compatrono, al centro nel 2011 dell'Anno nicolaiano indetto da Comune e Curia nel millenario della morte. E oggi tutelato nel culto e nei riti di devozione popolare appunto dalla fondazione San Nicola Greco. La consegna del premio al cardinal Martino, già nunzio apostolico del Vaticano in diverse nazioni e rappresentante della Santa sede all'Onu, ha costituito l'apice della giornata di apertura delle celebrazioni. Il riconoscimento è stato consegnato dal presidente della fondazione, Antonio Altorio, al termine di una affollata cerimonia religiosa nella chiesa altomedievale cointitolata al santo-monaco basiliano e a San Francesco d'Assisi, nella omonima piazza. Per ricordare il legame tra Nicola Greco, capo intorno all'anno Mille della comunità monacale di rito ortodosso che si era stabilita pochi decenni prima tra il Sangro e l'Aventino in fuga dalle persecuzioni saracene nell'estremo Sud della penisola, da Casoli è giunta nel pomeriggio una staffetta podistica accolta a Porta San Giovanni. Da lì ha preso avvio un corteo in abiti storici che rievoca l'arrivo della salma del santo, eventi inquadrato nel 1343 per volere del signore feudale Napoleone Orsini. (f.b.)

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