San Salvo, arrivano le boe in mare dopo i tre salvataggi
Saranno potenziate le segnalazioni in acqua che indicano le zone pericolose Ma ai galleggianti deve essere associato anche il buon senso e la prudenza
SAN SALVO . La bandiera rossa, issata sul pennone ed esposta sulla spiaggia, ha il significato di pericolo per la balneazione ed è vietato fare il bagno. In pochi però ne tengono conto. L’autorità marittima, in collaborazione con il Comune di San Salvo e la Valtrigno, dopo la disavventura capitata domenica ad un uomo di Castel di Sangro e a 3 ragazzini, ha deciso di trovare altre misure per indurre i bagnanti di tutte le età alla prudenza. Entro una settimana il tratto di mare più insidioso sarà segnalato con un cordone di gavitelli galleggianti che dalla scogliera frangiflutti si allungheranno fino a riva. Le boe indicheranno il pericolo circoscritto all’area soggetta a correnti e mulinelli. I gavitelli indicheranno il divieto di balneazione in quell’area in caso di particolari pericoli. È evidente che alle boe deve essere abbinato il buonsenso e la prudenza dei bagnanti.
Venerdì mattina sulla spiaggia di San Salvo, il sindaco, Tiziana Magnacca, stringerà la mano ai bagnini della Valtrigno che domenica hanno salvato Pietro Grossi, 45 anni, la figlia e due amichetti della ragazzina. Uno di loro si è ferito e per qualche giorno dovrà stare a riposo. I bagnini riceveranno anche un’onorificenza per il servizio prestato. «Senza di loro l’epilogo di quel bagno sarebbe stato tragico», ha rimarcato la Magnacca.
Intanto l’autorità marittima e la Valtrigno ricordano il decalogo del bagnante. «Evitare di fare il bagno se non si è in perfette condizioni plasico fisiche. Prudenza se non si è buoni nuotatori. Dopo una lunga esposizione al sole, entrare in acqua gradualmente. Evitare assolutamente di fare il bagno dopo un colpo di sole. Non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa (che indica una condizione di pericolo per i bagnanti). «Se il mare è mosso, se spirano forti venti, se vi sono forti correnti, se l’acqua è molto fredda è più prudente non allontanarsi dalla riva», dice la Valtrigno.
A San Salvo ci sono 7 postazioni vigilate dalla Valtrigno in corrispondenza di altrettante spiagge libere. «Per qualsiasi informazione o bisogno è possibile rivolgersi al bagnino di salvataggio in servizio presso la postazione. Obbligatorio osservare sempre l’eventuale presenza della bandiera rossa o della bandiera gialla prima di andare a fare il bagno», ripetono alla protezione civile.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Venerdì mattina sulla spiaggia di San Salvo, il sindaco, Tiziana Magnacca, stringerà la mano ai bagnini della Valtrigno che domenica hanno salvato Pietro Grossi, 45 anni, la figlia e due amichetti della ragazzina. Uno di loro si è ferito e per qualche giorno dovrà stare a riposo. I bagnini riceveranno anche un’onorificenza per il servizio prestato. «Senza di loro l’epilogo di quel bagno sarebbe stato tragico», ha rimarcato la Magnacca.
Intanto l’autorità marittima e la Valtrigno ricordano il decalogo del bagnante. «Evitare di fare il bagno se non si è in perfette condizioni plasico fisiche. Prudenza se non si è buoni nuotatori. Dopo una lunga esposizione al sole, entrare in acqua gradualmente. Evitare assolutamente di fare il bagno dopo un colpo di sole. Non entrare in acqua quando è esposta la bandiera rossa (che indica una condizione di pericolo per i bagnanti). «Se il mare è mosso, se spirano forti venti, se vi sono forti correnti, se l’acqua è molto fredda è più prudente non allontanarsi dalla riva», dice la Valtrigno.
A San Salvo ci sono 7 postazioni vigilate dalla Valtrigno in corrispondenza di altrettante spiagge libere. «Per qualsiasi informazione o bisogno è possibile rivolgersi al bagnino di salvataggio in servizio presso la postazione. Obbligatorio osservare sempre l’eventuale presenza della bandiera rossa o della bandiera gialla prima di andare a fare il bagno», ripetono alla protezione civile.
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