lo spaccio nel vastese
San Salvo, nuovo arresto per droga
Nella casa e nell'auto di B.V., 31 anni, sono state sequestrate eroina e hascisc
SAN SALVO. La patente di guida, il libretto di circolazione e 25 grammi di hascisc. È quanto hanno trovato i carabinieri nel cruscotto della Toyota Rav4 di B.V., 31 anni, di San Salvo. A casa dell’uomo i militari hanno recuperato altre tre dosi di eroina e una di hascisc oltre a 2.250 euro. B.V. è stato arrestato a condotto nel carcere di Torre Sinello con l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Il 28 agosto, a poca distanza dal punto in cui è stata fermata la Toyota, i carabinieri fermarono un albanese, Erjoin Karovewshi, 33 anni, con un carico di 32 chili di marijuana. La Procura di Vasto ha chiesto per Karovewshi il giudizio immediato.
Il nuovo arresto. Era convinto che nessuno avrebbe fatto a caso a lui. Quando B.V., insospettabile, ha visto la paletta dei carabinieri alzarsi non è riuscito a nascondere un gesto di stizza. La reazione dell’uomo non è sfuggita ai militari che hanno deciso di perquisire l’auto. Mentre i carabinieri controllavano i documenti, B.V. ha estratto dal cruscotto il posacenere. Stava tentando di rinfilare l’oggetto ma i militari lo hanno in bloccato. Con l’aiuto di un carrozziere il cruscotto è stato smontato e sono spuntati fuori 25 grammi di hascisc. «Nel corso della perquisizione domiciliare abbiamo trovato altre tre dosi di eroina e una di hascisc più 2.250 euro in contanti in banconote di vario taglio», dice il maggiore Giancarlo Vitiello. B.V. è finito in carcere.
Il corriere. Il Vastese si conferma crocevia dello spaccio. Due settimana fa i carabinieri bloccarono all’uscita dell’A14 un albanese con un carico di 32 chili di marijuana. Le indagini dei periti hanno stabilito che la droga conteneva il 5,9% di principio attivo della cannabis. Il carico avrebbe prodotto 64mila dosi da 50 grammi l’una. L’uomo non ha voluto rivelare il nome del grossista. Il sostituto procuratore Giancarlo Ciani ha chiesto per l’indagato il giudizio immediato. Il difensore, l’avvocato Raffaele Giacomucci, sta valutando se chiedere il patteggiamento o il rito abbreviato.
Il business della droga. Quelle sopra citate sono i risultati delle due ultime operazioni antidroga. La lotta allo spaccio quest’anno era iniziata già a gennaio con il sequestro sull’A14 di un chilo e 200 grammi di oppiacei nascosti in un frigobar portatile. (p.c.)
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