Sangue del Crocifisso Oggi l’esposizione del miracolo del 1566
A Santa Caterina d’Alessandria messe, venerazione e panini Novanta anni fa il ritorno della sacra ampolla da Venezia
ORTONA. L'associazione Anno Domini 1566, in collaborazione con la basilica cattedrale San Tommaso apostolo, organizza oggi la festività in onore di Santa Caterina d'Alessandria, che chiude i festeggiamenti del 90°anniversario del ritorno della Sacra ampolla nella città di Ortona da Venezia, avvenuta nel 1934.
Il “miracolo dell'Affresco del crocifisso” nel monastero di Santa Caterina avvenne durante l'incursione turca del 1566: prima che gli invasori insediassero la città, le monache benedettine davanti all’antica e venerata immagine di Gesù Crocifisso, elevarono suppliche per impetrare la protezione su tutto il popolo ortonese. Il Signore ascoltò le preghiere delle suore e il 13 giugno videro sgorgare dal costato del Gesù crocifisso sangue vivo che venne raccolto in due ampolle e custodito. Così le monache presagirono l'invocata protezione del Cielo; infatti, quando i turchi entrarono ad Ortona, trovarono la città deserta, la misero a ferro e fuoco ma il convento miracolosamente fu risparmiato.
Le monache poterono venerare la preziosa reliquia per poco tempo, in quanto nel 1570, le due ampolle venivano segretamente involate dal frate confessore del monastero, un certo padre Basilio di Venezia che, facendo ritorno nella sua città, portò con sé le boccette che rimasero a Venezia per molti secoli. Il 29 giugno 1934, grazie all'interessamento dell'arcivescovo Piccirilli, dopo 364 anni tornò a Ortona una delle due ampolle, trasportata da Venezia dal cacciatorpediniere “Grado” della Regia Marina militare italiana.
Oggi, durante la giornata della festa, la reliquia del sangue, sarà esposta alla venerazione dei fedeli nella chiesa di Santa Caterina, sull'altare maggiore, sotto l'imponente dipinto del 1631 di Santa Caterina opera del napoletano Giovan Battista Spinelli dopo la messa mattutina, dalle ore 8.30 alle 12 e dalle ore 16 alle 19.30. Nel pomeriggio, alle ore 18, verrà celebrata la messa solenne dall’arcivescovo di Lanciano-Ortona Emidio Cipollone, animata dalla Corale Vox Luminae, con la partecipazione della Confraternita della Sacra Spina e del gonfalone di Vasto.
Durante tutta la giornata verranno distribuiti i panini benedetti "Le ruote di Santa Caterina" facendo memoria del suo martirio. (cr.or.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il “miracolo dell'Affresco del crocifisso” nel monastero di Santa Caterina avvenne durante l'incursione turca del 1566: prima che gli invasori insediassero la città, le monache benedettine davanti all’antica e venerata immagine di Gesù Crocifisso, elevarono suppliche per impetrare la protezione su tutto il popolo ortonese. Il Signore ascoltò le preghiere delle suore e il 13 giugno videro sgorgare dal costato del Gesù crocifisso sangue vivo che venne raccolto in due ampolle e custodito. Così le monache presagirono l'invocata protezione del Cielo; infatti, quando i turchi entrarono ad Ortona, trovarono la città deserta, la misero a ferro e fuoco ma il convento miracolosamente fu risparmiato.
Le monache poterono venerare la preziosa reliquia per poco tempo, in quanto nel 1570, le due ampolle venivano segretamente involate dal frate confessore del monastero, un certo padre Basilio di Venezia che, facendo ritorno nella sua città, portò con sé le boccette che rimasero a Venezia per molti secoli. Il 29 giugno 1934, grazie all'interessamento dell'arcivescovo Piccirilli, dopo 364 anni tornò a Ortona una delle due ampolle, trasportata da Venezia dal cacciatorpediniere “Grado” della Regia Marina militare italiana.
Oggi, durante la giornata della festa, la reliquia del sangue, sarà esposta alla venerazione dei fedeli nella chiesa di Santa Caterina, sull'altare maggiore, sotto l'imponente dipinto del 1631 di Santa Caterina opera del napoletano Giovan Battista Spinelli dopo la messa mattutina, dalle ore 8.30 alle 12 e dalle ore 16 alle 19.30. Nel pomeriggio, alle ore 18, verrà celebrata la messa solenne dall’arcivescovo di Lanciano-Ortona Emidio Cipollone, animata dalla Corale Vox Luminae, con la partecipazione della Confraternita della Sacra Spina e del gonfalone di Vasto.
Durante tutta la giornata verranno distribuiti i panini benedetti "Le ruote di Santa Caterina" facendo memoria del suo martirio. (cr.or.)
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