Santa Maria Imbaro, fratello e sorella muoiono nello scontro fra auto
Incidente sulla provinciale Lanciano-Fossacesia: in gravi condizioni la figlia della donna. I tre stavano tornando a casa. Forse il conducente non si è fermato allo stop
SANTA MARIA IMBARO. Fratello e sorella morti e la figlia della donna in prognosi riservata: è il bilancio di un incidente stradale avvenuto ieri, poco prima le 22, sulla provinciale 524 che collega Lanciano a Fossacesia, non lontano dal centro di ricerca Negri Sud di Santa Maria Imbaro. Per cause in corso di accertamento da parte della polizia stradale una Opel Corsa si è scontrata a una Oper Zafira. I morti sono entrambi di Rocca San Giovanni.
Si tratta di Adolfo Pasquini, 74 anni, e della sorella Esterina, 75, residenti in località San Giacomo. Gravemente ferita per diversi traumi è la figlia della donna, E.D., ricoverata in prognosi riservata nell'ospedale Renzetti. La famiglia stava tornando a casa. L'incidente è avvenuto all'incrocio di Santa Maria Imbaro. C'entra poco la pioggia caduta nel pomeriggio: pare infatti che la Opel Corsa non si sia fermata allo stop che dalla strada che proviene dalla Val di Sangro immette sulla Provinciale 524.
L'auto è stata colpita in pieno dalla Zafira, condotta da W.I., 49 anni, di Fossacesia, illeso: l'uomo era in direzione di marcia mare-Lanciano.
L'urto tra i due veicoli è stato inevitabile. Nello scontro la Opel è stata catapultata fuori dalla carreggiata e si è fermata nella cunetta.
I soccorsi sono scattati subito grazie alla collaborazione di altri automobilisti. Sul posto sono arrivate due ambulanze del servizio di emergenza sanitaria 118 partite dal Renzetti, due pattuglie della polizia stradale da Lanciano e Ortona, una squadra dei vigili del fuoco di Lanciano. Il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso dei due fratelli. Tant'è che la seconda ambulanza è stata fatta rientrare mentre la prima ha trasferito in ospedale la ferita.
La provinciale è rimasta chiusa al traffico per tutta la durata dei rilievi con il traffico deviato sulle strade laterali. Dell'incidente mortale è stato informato il sostituto procuratore Ruggero Dicuonzo, della Procura di Lanciano, che ha autorizzato la rimozione delle salme, trasferite nella notte nell'obitorio dell'ospedale. Un ulteriore soprallugo della polizia nel punto dell'incidente è previsto per stamattina.
L'altro giorno in un incidente avvenuto alla periferia di San Salvo, sulla provinciale per Montenero di Bisaccia, erano morti due coniugi: Augusto Trovarelli, di 84 anni, e la moglie Maria Fabrizio, 77, agricoltori. Entrambi stavano sull'Apecar condotta dall'uomo. Poi lo schianto contro una Fiat Bravo, guidata da S.D.V., 30 anni, di Montenero. Trovarelli è morto sul colpo; la moglie, invece, mentre stava per essere trasferita sull'elicottero del 118 diretto all'ospedale di Pescara.
Si tratta di Adolfo Pasquini, 74 anni, e della sorella Esterina, 75, residenti in località San Giacomo. Gravemente ferita per diversi traumi è la figlia della donna, E.D., ricoverata in prognosi riservata nell'ospedale Renzetti. La famiglia stava tornando a casa. L'incidente è avvenuto all'incrocio di Santa Maria Imbaro. C'entra poco la pioggia caduta nel pomeriggio: pare infatti che la Opel Corsa non si sia fermata allo stop che dalla strada che proviene dalla Val di Sangro immette sulla Provinciale 524.
L'auto è stata colpita in pieno dalla Zafira, condotta da W.I., 49 anni, di Fossacesia, illeso: l'uomo era in direzione di marcia mare-Lanciano.
L'urto tra i due veicoli è stato inevitabile. Nello scontro la Opel è stata catapultata fuori dalla carreggiata e si è fermata nella cunetta.
I soccorsi sono scattati subito grazie alla collaborazione di altri automobilisti. Sul posto sono arrivate due ambulanze del servizio di emergenza sanitaria 118 partite dal Renzetti, due pattuglie della polizia stradale da Lanciano e Ortona, una squadra dei vigili del fuoco di Lanciano. Il medico del 118 non ha potuto fare altro che constatare il decesso dei due fratelli. Tant'è che la seconda ambulanza è stata fatta rientrare mentre la prima ha trasferito in ospedale la ferita.
La provinciale è rimasta chiusa al traffico per tutta la durata dei rilievi con il traffico deviato sulle strade laterali. Dell'incidente mortale è stato informato il sostituto procuratore Ruggero Dicuonzo, della Procura di Lanciano, che ha autorizzato la rimozione delle salme, trasferite nella notte nell'obitorio dell'ospedale. Un ulteriore soprallugo della polizia nel punto dell'incidente è previsto per stamattina.
L'altro giorno in un incidente avvenuto alla periferia di San Salvo, sulla provinciale per Montenero di Bisaccia, erano morti due coniugi: Augusto Trovarelli, di 84 anni, e la moglie Maria Fabrizio, 77, agricoltori. Entrambi stavano sull'Apecar condotta dall'uomo. Poi lo schianto contro una Fiat Bravo, guidata da S.D.V., 30 anni, di Montenero. Trovarelli è morto sul colpo; la moglie, invece, mentre stava per essere trasferita sull'elicottero del 118 diretto all'ospedale di Pescara.
© RIPRODUZIONE RISERVATA