Schianto contro un’auto: il motociclista è in coma 

ORTONA . È in coma farmacologico C.L.F., 36 anni di Ortona che sabato sera, in via Civiltà del Lavoro, si è schiantato con la sua moto contro un’auto. Un impatto violentissimo lungo una strada da...

ORTONA . È in coma farmacologico C.L.F., 36 anni di Ortona che sabato sera, in via Civiltà del Lavoro, si è schiantato con la sua moto contro un’auto. Un impatto violentissimo lungo una strada da tempo sotto osservazione per la sua pericolosità. La situazione del 36enne rimane critica ma stabile, è in coma indotto all’ospedale di Pescara, dove è stato trasportato in codice rosso anche grazie ad una staffetta con la polizia stradale organizzata dalla centrale operativa del 118 di Chieti, al fine di velocizzare i soccorsi. L’uomo ha riportato diverse lesioni: nei minuti successivi all’incidente è stato stabilizzato sul posto, dove i soccorritori gli hanno diagnosticato un trauma cranico commotivo. La giovane alla guida della Fiat Seicento, C.R. di 27 anni, che stava svoltando per immettersi in un’abitazione, non ha invece avuto conseguenze. Per lei solo tanta paura.
Ma l’incidente ha riacceso il dibattito sulla pericolosità di questo tratto alle porte del centro di Ortona. I residenti denunciano l’alta velocità con cui viene percorsa la strada direttamente collegata con la Marrucina 538. Considerata la dinamica, con l’automobilista che si è accorta solo all’ultimo momento dell’arrivo in senso opposto della moto, e vista anche come era ridotta la moto dopo l’incidente, è tutt’altro che escluso un andamento sostenuto del 36enne. Saranno comunque gli accertamenti dei carabinieri di Ortona a fare chiarezza.
Proprio su via Civiltà del Lavoro qualche anno fa ci fu un altro grave incidente. Nell’agosto del 2016, infatti, Massimo Macrini, 24 anni, operaio di Ortona con la passione delle moto, perse la vita schiantandosi contro un mezzo pesante. In base alla ricostruzione dell’incidente, un autoarticolato Iveco 190 - utilizzato per trasportare auto - era appena uscito dal piazzale di un’azienda del posto e aveva quasi completato la manovra per immettersi sulla corsia opposta a quella di provenienza del giovane, che stava sopraggiungendo da Caldari in direzione Ortona. Nell’impatto Macrini perse la vita. Sempre su via Civiltà del Lavoro nei mesi scorsi una ragazza è rimasta ferita in seguito ad un incidente.
Un anno fa, invece, Antonino Cantoli, 47enne di Crecchio, è morto sulla Marrucina uscendo fuori strada con il suo scooter e sbattendo contro un palo della pubblica illuminazione. L’uomo è deceduto sul colpo per un trauma cranio-cervicale importante che non gli ha dato scampo. Ora i cittadini chiedono soluzioni per garantire una maggiore sicurezza su questa direttrice che collega Ortona con i Comuni del comprensorio della Marrucina.
©RIPRODUZIONE RISERVATA