PROVINCIA CHIETI

Scommesse illecite nel calcio, scattano sequestri e denunce

Tre attività non in regola a Atessa, Casoli e Casalbordino. Controlli in occasione dei campionati mondiali del Qatar

CHIETI. In provincia di Chieti scoperti tre Centri di trasmissione dati (Ctd) non in regola. I Ctd sono esercizi che raccolgono proposte di giocate per trasmetterle a bookmaker stabiliti in altri paesi (anche dell'Unione europea), i quali, a loro volta, si riservano il diritto di accettare la scommessa.

Nel corso di controlli per la repressione del gioco illegale durante i campionati mondiali di calcio, è stata scoperta una raccolta scommesse per conto di un operatore estero senza autorizzazioni in 3 Ctd.

Forze di polizia e Agenzia delle dogane e dei monopoli hanno dato vita, nei giorni scorsi, ad una strutturata attività di controllo al fine di contrastare l’illegalità nel settore del gioco. Particolare riguardo al comparto delle scommesse sportive, attraverso controlli mirati in diversi esercizi commerciali. In particolare, come riporta l'agenzia Agimeg, in alcuni comuni della provincia di Chieti tali attività di verifica si sono svolte nelle giornate del 30 novembre, 1° e 2 dicembre, e hanno portato a controllare 11 locali, in alcuni dei quali sono state riscontrate irregolarità.

Nello specifico, in tre Centri trasmissione dati  nei comuni di Casoli, Casalbordino e Atessa, veniva effettuata la raccolta di scommesse per conto di un operatore estero privo delle autorizzazioni previste dalla legge. A seguito di tali violazioni penali quattro soggetti sono stati denunciati ed è stato anche effettuato un sequestro del materiale di gioco rinvenuto.

Tale operazione di inserisce nell’attività operativa del Copregi (Comitato per la repressione del gioco illegale), nel settore delle scommesse illecite nel calcio, legato al campionato mondiale appena concluso, sul territorio di 23 province della penisola, tra le quali la provincia di Chieti.