Scontro auto-moto, grave operaio Sevel
Atessa. È in Rianimazione il 53enne che gestisce un’attività in centro. L’incidente per una precedenza
ATESSA. Grave incidente ieri pomeriggio in via Giacomo Matteotti tra una moto e un’auto: il centauro è ricoverato in gravi condizioni nell’ospedale di Pescara. All’origine del sinistro pare sia una precedenza non rispettata, sono comunque i carabinieri della compagnia di Atessa, guidati dal capitano Alfonso Venturi, a cercare di ricostruire la dinamica. La viabilità della zona è stata chiusa per diverse ore.
Il motociclista ferito è V.D.L., 53enne, operaio Sevel che gestisce anche una attività commerciale in centro storico. L’incidente è avvenuto in via Matteotti, a qualche centinaio di metri dalla compagnia dei carabinieri, all’incrocio con via Rue di Piano, strada che porta a viale Rimembranze e quindi a piazza Garibaldi. Erano circa le 17,45. L’utilitaria, una Ford Fiesta guidata da un 53enne di nazionalità romena e residente ad Archi, che procedeva in salita, doveva svoltare in via Rue di Piano, la moto, uno scooter 300, procedeva in discesa, da Atessa verso l’ospedale. L’impatto è stato violento tanto che il rumore è stato sentito ad alcune centinaia di metri. Le condizioni del motociclista sono apparse subito gravi e una lunga striscia di sangue sull’asfalto ne evidenziava ancor di più la serietà e drammaticità. Il casco si è sfilato ed è rotolato per una cinquantina di metri, una scarpa era poco lontana dalla macchina e una giubba, verosimilmente sfilata dai sanitari, era accantonata poco lontano, sull’asfalto. I soccorsi sono stati immediati, un’ambulanza del 118 è arrivata dal vicino ospedale San Camillo e i carabinieri dalla altrettanta vicina caserma. Un elisoccorso si è levato in volo da Pescara ed è atterrato nel campo sportivo di Fontecicero dove il motociclista è stato trasportato con l’ambulanza. Da Atessa l’elicottero, considerato soprattutto il crepuscolo, è atterrato all’aeroporto di Pescara e da qui il trasferimento all’ospedale. Alcuni testimoni, accorsi immediatamente dopo l’incidente in via Matteotti, dicono che il motociclista non era cosciente ed è stato rianimato dagli operatori. Il cinquantenne è stato ricoverato con politrauma grave ed è in rianimazione. La notizia dell'incidente ha scosso non solo la città sangrina, paese della moglie, ma anche Castel Frentano dove l’operaio Sevel è nato e risiede. I mezzi sono stati sequestrati.
Il motociclista ferito è V.D.L., 53enne, operaio Sevel che gestisce anche una attività commerciale in centro storico. L’incidente è avvenuto in via Matteotti, a qualche centinaio di metri dalla compagnia dei carabinieri, all’incrocio con via Rue di Piano, strada che porta a viale Rimembranze e quindi a piazza Garibaldi. Erano circa le 17,45. L’utilitaria, una Ford Fiesta guidata da un 53enne di nazionalità romena e residente ad Archi, che procedeva in salita, doveva svoltare in via Rue di Piano, la moto, uno scooter 300, procedeva in discesa, da Atessa verso l’ospedale. L’impatto è stato violento tanto che il rumore è stato sentito ad alcune centinaia di metri. Le condizioni del motociclista sono apparse subito gravi e una lunga striscia di sangue sull’asfalto ne evidenziava ancor di più la serietà e drammaticità. Il casco si è sfilato ed è rotolato per una cinquantina di metri, una scarpa era poco lontana dalla macchina e una giubba, verosimilmente sfilata dai sanitari, era accantonata poco lontano, sull’asfalto. I soccorsi sono stati immediati, un’ambulanza del 118 è arrivata dal vicino ospedale San Camillo e i carabinieri dalla altrettanta vicina caserma. Un elisoccorso si è levato in volo da Pescara ed è atterrato nel campo sportivo di Fontecicero dove il motociclista è stato trasportato con l’ambulanza. Da Atessa l’elicottero, considerato soprattutto il crepuscolo, è atterrato all’aeroporto di Pescara e da qui il trasferimento all’ospedale. Alcuni testimoni, accorsi immediatamente dopo l’incidente in via Matteotti, dicono che il motociclista non era cosciente ed è stato rianimato dagli operatori. Il cinquantenne è stato ricoverato con politrauma grave ed è in rianimazione. La notizia dell'incidente ha scosso non solo la città sangrina, paese della moglie, ma anche Castel Frentano dove l’operaio Sevel è nato e risiede. I mezzi sono stati sequestrati.