Scuole, arrivano i fondi del Pnrr: ecco 634mila euro per le mense 

L’intervento di riqualificazione, atteso da anni, riguarderà le primarie di via Pescara e BrecciarolaGli assessori Rispoli e Giammarino: «La sicurezza è una nostra priorità, ora caccia ad altre risorse»

CHIETI. Via libera al rifacimento di due mense scolastiche di Chieti con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) per oltre 634.000 euro. Gli interventi sono previsti nelle scuole primarie di via Pescara e di Brecciarola: gli importi, si parla rispettivamente di 375.945 e 258.450 euro, saranno impiegati per la riqualificazione dei locali esistenti, «con messa in sicurezza, adeguamento impiantistico e, dove possibile, ampliamento», spiegano dal Comune.
«Si tratta di fondi che vanno ad aggiungersi ai circa 400.000 euro che ci hanno già consentito di riqualificare gli spazi mensa della primaria di via per Francavilla e di quella del Villaggio Celdit, già operative con la ripartenza del servizio», dicono l’assessore ai lavori pubblici e manutenzioni Stefano Rispoli e l’assessora alla pubblica istruzione Teresa Giammarino. «Siamo nella graduatoria notificataci due giorni fa, con l’ufficializzazione della prossima erogazione di 16 milioni di euro per l’Abruzzo che dovranno essere utilizzati per la realizzazione e la messa in sicurezza delle mense scolastiche. La sicurezza è una delle nostre priorità sulle scuole, come lo è anche la mensa».
Per questo, proseguono gli assessori, «sin dal primo giorno ci siamo messi in cerca delle giuste risorse per poter operare su strutture che attendevano da anni e anni un intervento. Non appena possibile, i fondi annunciati dal governo dovranno arrivare a destinazione, attiveremo tutte le procedure per arrivare il più presto alla gara e all’affidamento di lavori che saranno comunque rapidi e che concilieremo con lo svolgimento del servizio di refezione. Ci sono anche altre scuole che aspettano lavori, con gli uffici restiamo vigili per cogliere tutte le occasioni possibili», chiudono Rispoli e Giammarino, «e raccogliere ulteriori risorse da destinare a questa messa a norma che serve a migliorare il benessere scolastico dei bambini». (g.let.)
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