Sesso nelle case, l’affare sbarca a Chieti
Indagando sul festino finito nel sangue gli investigatori scoprono le prime case di appuntamenti in città con escort e trans
CHIETI. Arriva anche Chieti l’affare della prostituzione negli appartamenti. Si allargano i confini della mappa del sesso a pagamento nei palazzi: da sempre concentrato a Montesilvano, Francavilla e Pescara, ora, il mercato della prostituzione nelle case attecchisce anche in città. La conferma arriva dagli investigatori delle forze dell’ordine dopo il festino a base di cocaina, vodka e sesso finito nel sangue e con l’arresto di un dentista chietino di 29 anni, Ottavio Esposito, accusato di tentato omicidio: secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’odontoiatra, fuori di sé per il consumo di sostanze stupefacenti e per l’abuso di alcol, ha accoltellato la transessuale colombiana Silviana Villanueva, 20 anni, domiciliata a Montesilvano.
Fiume milionario. Si stima che 100 appartamenti a luci rosse – quanti ce ne sarebbero lungo la costa a Montesilvano e Francavilla – muovano un giro da 10 milioni di euro all’anno: un fiume di soldi invisibile. È un affare senza confini che, adesso, tocca anche a Chieti. Per ora, le case di appuntamenti sono ancora poche: un fenomeno circoscritto che le forze dell’ordine hanno scoperto indagando sul caso del festino finito male. Passando al setaccio i siti dedicati a prostitute e transessuali, sono spuntati diversi annunci riferiti a Chieti: donne italiane in centro – «Ricevo in ambiente riservato con tacchi a spillo e lingerie molto raffinata per esaudire ogni tuo desiderio» –, transessuali allo Scalo – «Sono tutta passione e trasgressione, sono di chi mi vuole, dolce, trasgressiva, sexy ed esuberante foto vere 100%» – e una ragazza orientale che promette massaggi erotici «da testa a piedi». La presenza a Chieti di prostitute e trans è tenuta sotto controllo dagli investigatori: il movimento potrebbe crescere perché l’offerta di sesso a pagamento stimola la domanda e, poi, c’è il timore che intorno alla prostituzione possano consumarsi reati, dallo spaccio di droga ai fatti di sangue. E il festino scivolato nella violenza con Esposito, un amico di 31 anni, D.D.G., e tre trans è una conferma: l’incontro è culminato con la fuga in strada della transessuale colpita con un coltello da cucina a collo, mani e piede e ora ricoverata nel reparto di Otorino dell’ospedale di Chieti.
“Stipendi” da 5mila euro. I costi delle prestazioni sessuali sono gli stessi ovunque: il mercato è livellato con prezzi che partono da 50 euro a salire. Somme che consentono alle escort e ai transessuali di mettere insieme “stipendi” mensili da 3mila a 5mila euro al mese.
Lungo la costa. Se a Chieti il mercato del sesso a pagamento è ancora limitato, non è così lungo la costa: negli appartamenti delle vacanze, che in autunno e in inverno restano sfitti, si nascondono sempre più spesso escort e transessuali. Succede a Francavilla, San Salvo e Vasto. E, monitorando i siti di incontri, diverse prostitute e trans scelgono anche i centri più piccoli come Ortona, Fossacesia e San Vito Chietino. La presenza delle squillo nel Vastese è, ormai, un dato di fatto: l’amministrazione comunale, tramite i vigili urbani, ha avviato controlli sulle residenze e sui contratti d’affitto delle abitazioni.
Fiume milionario. Si stima che 100 appartamenti a luci rosse – quanti ce ne sarebbero lungo la costa a Montesilvano e Francavilla – muovano un giro da 10 milioni di euro all’anno: un fiume di soldi invisibile. È un affare senza confini che, adesso, tocca anche a Chieti. Per ora, le case di appuntamenti sono ancora poche: un fenomeno circoscritto che le forze dell’ordine hanno scoperto indagando sul caso del festino finito male. Passando al setaccio i siti dedicati a prostitute e transessuali, sono spuntati diversi annunci riferiti a Chieti: donne italiane in centro – «Ricevo in ambiente riservato con tacchi a spillo e lingerie molto raffinata per esaudire ogni tuo desiderio» –, transessuali allo Scalo – «Sono tutta passione e trasgressione, sono di chi mi vuole, dolce, trasgressiva, sexy ed esuberante foto vere 100%» – e una ragazza orientale che promette massaggi erotici «da testa a piedi». La presenza a Chieti di prostitute e trans è tenuta sotto controllo dagli investigatori: il movimento potrebbe crescere perché l’offerta di sesso a pagamento stimola la domanda e, poi, c’è il timore che intorno alla prostituzione possano consumarsi reati, dallo spaccio di droga ai fatti di sangue. E il festino scivolato nella violenza con Esposito, un amico di 31 anni, D.D.G., e tre trans è una conferma: l’incontro è culminato con la fuga in strada della transessuale colpita con un coltello da cucina a collo, mani e piede e ora ricoverata nel reparto di Otorino dell’ospedale di Chieti.
“Stipendi” da 5mila euro. I costi delle prestazioni sessuali sono gli stessi ovunque: il mercato è livellato con prezzi che partono da 50 euro a salire. Somme che consentono alle escort e ai transessuali di mettere insieme “stipendi” mensili da 3mila a 5mila euro al mese.
Lungo la costa. Se a Chieti il mercato del sesso a pagamento è ancora limitato, non è così lungo la costa: negli appartamenti delle vacanze, che in autunno e in inverno restano sfitti, si nascondono sempre più spesso escort e transessuali. Succede a Francavilla, San Salvo e Vasto. E, monitorando i siti di incontri, diverse prostitute e trans scelgono anche i centri più piccoli come Ortona, Fossacesia e San Vito Chietino. La presenza delle squillo nel Vastese è, ormai, un dato di fatto: l’amministrazione comunale, tramite i vigili urbani, ha avviato controlli sulle residenze e sui contratti d’affitto delle abitazioni.