artigianato

Si chiama Brigantessa la prima birra made in Chieti

Creata da un gruppo di giovani. “Bionda” e “rossa” hanno debuttato al Caffè letterario “Il duca minimo”

CHIETI. Arriva la prima birra artigianale made in Chieti. Nata da un gruppo dello Scalo, la birra è stata presentata al pubblico venerdì sera al Caffè letterario “Il duca minimo”. Per l’occasione, a festeggiare tra schiuma, bollicine, street food e arrosticini, sono arrivati anche gli attivisti del Club 500 di Cepagatti, che hanno animato la serata con un raduno di Fiat 500. Il nuovo marchio è stato creato da Claudio Navelli, Andrea Del Monaco, Pierpaolo D’Aloisio, Carlo Festa e Marco Merlino. Il nome scelto è “L’antica birra degli Abruzzi”, mentre la birra prodotta si chiama la “Brigantessa”. Al momento la nuova birra viene prodotta in duplice versione, bionda (English Bitter) e rossa-ambrata (Belgian Strong Ale). Per la produzione, il gruppo imprenditoriale non ha ancora un proprio birrificio e si appoggia a un piccola azienda della zona. Il progetto, però, è quello di crearne uno proprio allo Scalo. «Lo faremo entro l’anno», ha assicurato Navelli, che descrive il suo prodotto come “due birre forti e gentili” come la terra da cui arrivano, terra di briganti che in un passato non troppo lontano si nascondevano sulle montagne. La nuova birra vuole attingere proprio a quella antica cultura tradizionale, con l’idea di creare una nuova attività imprenditoriale che esporti, insieme alla bevanda, il marchio Abruzzo. E se tutto andrà come programmato, ci saranno anche nuovi posti di lavoro. «Il progetto», continua Navelli, «è anche quello di fare del nuovo birrificio anche un posto di aggregazione sociale per i più giovani che, ad esempio, potranno venire da noi per organizzare feste. Il nostro progetto è nato proprio grazie ai legami d’amicizia del nostro gruppo. All’inizio facevamo la birra per noi, poi l’abbiamo fatta assaggiare e abbiamo visto che piaceva a tutti».(a.i.)

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