san martino sulla marrucina 

Soldato morto nel ’45 Salma dalla Germania

SAN MARTINO SULLA MARRUCINA. Alla presenza di autorità civili e militari, si è svolta ieri la cerimonia per il rientro nel cimitero, della salma del soldato Elia Di Renzo, deceduto in un campo di...

SAN MARTINO SULLA MARRUCINA. Alla presenza di autorità civili e militari, si è svolta ieri la cerimonia per il rientro nel cimitero, della salma del soldato Elia Di Renzo, deceduto in un campo di concentramento a Westhofen in Germania, il 13 aprile del 1945. Il militare è stato ricordato con una manifestazione alla quale hanno partecipato oltre al sindaco Antonio Masciarelli, anche quello di Pennadomo, Nicola Frattura, e il tenente colonnello Adolfo Felicissimo dell'Ufficio documentale dell'Esercito di Chieti. Dopo la messa alle 9.30 nella chiesa di San Cristinziano, in commemorazione dei caduti di tutte le guerre, la manifestazione ha raggiunto la piazza del Monumento. Qui, alle 10. 30, la cerimonia dell'alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro al monumento dei caduti.
Il sindaco di Pennadomo, paese natale del soldato, ha sottolineato l'importanza di ricordare il sacrificio degli eroi. Subito dopo gli alunni della locale scuola primaria hanno letto dei pensieri sul tema della guerra. Il sindaco Masciarelli ha poi ricordando che nel modo ci sono attualmente 53 guerre e, rivolto ai bambini, ha ricordato loro che i conflitti devono servire da insegnamento per sperare in un futuro di pace e serenità.
Il soldato Di Renzo, nato a Pennadomo il 2 marzo del 1920 si era arruolato nel corpo della Sanità Militare. A Brindisi, nel 1943, si era imbarcato alla volta di Durazzo. Qui, è stato catturato dai tedeschi e avviato prigioniero in Germania, dove è morto ed è stato sepolto nel cimitero militare italiano di Francoforte sul Meno. A Di Renzo, nel 2005 era stata conferita la medaglia d'onore alle vittime dei nazisti.
Giovanni Iannamico