vasto. l’ex quartier generale estivo del ministro gaspari
Sospesi i lavori all’Hotel Sabrina: manca il permesso a costruire
VASTO. Arriva lo stop del Comune alla demolizione dell’Hotel Sabrina. I lavori di abbattimento della struttura alberghiera, iniziati nei giorni scorsi, sono stati sospesi in seguito a una ordinanza...
VASTO. Arriva lo stop del Comune alla demolizione dell’Hotel Sabrina. I lavori di abbattimento della struttura alberghiera, iniziati nei giorni scorsi, sono stati sospesi in seguito a una ordinanza firmata dal dirigente della sezione urbanistica comunale, Stefano Monteferrante, notificata ieri pomeriggio alla società che ha commissionato gli interventi e al direttore dei lavori. Il provvedimento, che fa seguito a un sopralluogo congiunto effettuato da tecnici comunali e da agenti della polizia locale, è scattato in seguito alla mancanza del permesso a costruire, il cui iter era arrivato alle battute finali. In pratica la società esecutrice dei lavori ha iniziato la demolizione dell’hotel, destinato ad essere trasformato in complesso residenziale con 48 appartamenti vista mare, abbattendo parzialmente lo spigolo sud-est del piano seminterrato e del sovrastante terrazzo con relativa tettoia, e installato due casette di legno, posizionate sul piazzale antistante il fabbricato, destinate a spogliatoio ed ufficio del cantiere.
In un primo tempo si era sparsa la voce che la ditta non avesse ottemperato alla valutazione di incidenza ambientale (Vinca), necessaria trattandosi di struttura collocata all’esterno dell’area Sic (Sito di interesse comunitario) di Vasto Marina, affiancando la pista ciclabile esistente. In realtà la Vinca – come ha precisato il direttore dei lavori – è stata redatta e ha escluso interferenze con l’ambiente e con il Sito di interesse comunitario, ritenendo l’intervento “compatibile con le normative ambientali vigenti e con gli obiettivi di conservazione del sito di interesse comunitario”.
Quello che è mancato, invece, è il passaggio successivo, cioè il parere della commissione comunale di valutazione ambientale, senza il quale non è possibile procedere al rilascio del permesso a costruire. L’Hotel Sabrina, per molti anni residenza estiva del ministro Remo Gaspari, scomparso il 19 luglio 2011 all’età di 90 anni, è oggetto di un intervento edilizio che prevede la demolizione dell’immobile e la realizzazione di 48 appartamenti con parcheggi e aree verdi. Non è che l’ennesima struttura alberghiera che viene abbattuta per far posto a nuovi residence. Nel giro di tredici anni la città ha perso ben quattro alberghi, alcuni dei quali sono stati trasformati in complessi residenziali o centri per anziani.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
In un primo tempo si era sparsa la voce che la ditta non avesse ottemperato alla valutazione di incidenza ambientale (Vinca), necessaria trattandosi di struttura collocata all’esterno dell’area Sic (Sito di interesse comunitario) di Vasto Marina, affiancando la pista ciclabile esistente. In realtà la Vinca – come ha precisato il direttore dei lavori – è stata redatta e ha escluso interferenze con l’ambiente e con il Sito di interesse comunitario, ritenendo l’intervento “compatibile con le normative ambientali vigenti e con gli obiettivi di conservazione del sito di interesse comunitario”.
Quello che è mancato, invece, è il passaggio successivo, cioè il parere della commissione comunale di valutazione ambientale, senza il quale non è possibile procedere al rilascio del permesso a costruire. L’Hotel Sabrina, per molti anni residenza estiva del ministro Remo Gaspari, scomparso il 19 luglio 2011 all’età di 90 anni, è oggetto di un intervento edilizio che prevede la demolizione dell’immobile e la realizzazione di 48 appartamenti con parcheggi e aree verdi. Non è che l’ennesima struttura alberghiera che viene abbattuta per far posto a nuovi residence. Nel giro di tredici anni la città ha perso ben quattro alberghi, alcuni dei quali sono stati trasformati in complessi residenziali o centri per anziani.
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