Sospeso dalla Sangritana l’autista dell’incidente

LANCIANO. È stato sospeso dal servizio il conducente del pullman della Sangritana che venerdì pomeriggio ha investito una donna all’incrocio tra via De Crecchio, via Ferro di Cavallo e via Dalmazia, a poca distanza dal passaggio a livello della ferrovia. Il provvedimento, cautelativo e temporaneo, è stato preso dall’azienda ieri pomeriggio in attesa che si chiarisca la vicenda visto che l’autista è risultato positivo all’alcol test. La donna investita, M.B., 75 anni, di Lanciano, è ricoverata in rianimazione nell’ospedale Renzetti. Travolta dal pullman mentre attraversava la strada, ha riportato un trauma cranico e la frattura di alcune costole. La prognosi è riservata.

«Si tratta di una triste vicenda», dice il direttore generale della Sangritana, Benito Marcanio, «che ci addolora molto visto che interessa un nostro dipendente e c’è di mezzo la vita di una persona. In questi giorni abbiamo rivolto una particolare attenzione alle condizioni di salute della donna. Al momento abbiamo sospeso dal servizio il dipendente in attesa che la vicenda venga chiarita in ogni suo aspetto. Chiediamo alle autorità preposte di fare gli accertamenti del caso in tempi rapidi. Una commissione interna alla nostra società, intanto, farà le sue verifiche. Posso tranquillamente sostenere che dal controllo che periodicamente la nostra società effettua su tutti i suoi dipendenti era venuto fuori che il conducente in questione a dicembre fosse perfettamente idoneo alla guida dei nostri veicoli. Nessun problema era emerso dalle visite mediche».

Dal canto suo il dipendente, rappresentato e difeso dall’avvocato Alfonso Ucci, ha sostenuto di non avere responsabilità nella vicenda visto che nel momento dell’investimento la zona attraversata dall’autobus era al buio, con la pioggia battente e che la donna era coperta dall’ombrello. L’uomo ha prestato soccorso e ha chiesto l’intervento del servizio di emergenza sanitaria 118. (r.o.)

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