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Sparita a 15 anni con il fidanzato Le ricerche estese in Campania
Da martedì nessuna notizia di Chiara, uscita per andare a scuola al De Titta, e del ragazzo Ennio, 21 anni Il sindaco: ragazza dolce e riservata, la famiglia spera che si faccia sentire almeno per dire che sta bene
LANCIANO. Sono state estese anche fuori regione le ricerche di Chiara Casturà, la studentessa quindicenne di Santa Maria Imbaro sparita da martedì. La ragazza è verosimilmente in fuga con il fidanzato ventunenne Ennio Testa, la cui famiglia è originaria di Napoli ma attualmente risiede in contrada Villa Romagnoli, a Mozzagrogna. I due fidanzatini vengono cercati anche in Campania, dove si ipotizza che il ventunenne possa avere appoggi e contatti. Forse la famiglia della quindicenne non vede di buon occhio la relazione con un ragazzo più grande di diversi anni.
Martedì mattina Chiara è uscita di casa, come sempre, per raggiungere Lanciano, dove frequenta l'istituto superiore De Titta. Ma in realtà a scuola non è andata: i due giovani, quindi, potrebbero essere in fuga fin dalle prime ore della mattina. L'allarme è scattato solo più tardi, quando Chiara non è tornata a casa dopo la scuola. La famiglia si è subito rivolta ai carabinieri della compagnia di Lanciano, agli ordini del maggiore Fabio Vittorini. Nelle ricerche sono impegnati, in particolare, i militari del Nucleo operativo e radiomobile, diretti dal tenente Claudio Calcaterra. Ma sono stati allertati anche i reparti di altre compagnie, tra cui quella di Ortona competente per la zona di Santa Maria Imbaro e per la costa.
I telefoni cellulari dei due giovani risultano spenti dalle 13 di martedì. Finora al comando di via Del Verde non sarebbero arrivate segnalazioni utili. Il sindaco di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, è stata a casa della famiglia della quindicenne, che vive giorni di angoscia e preoccupazione. «Sono tutti in apprensione, compresi i nonni», dice il primo cittadino che ha espresso loro la vicinanza di tutta la comunità, «sperano che almeno si faccia viva per dire che sta bene. Chiara è l'ultima di quattro figli, è una ragazza molto dolce, riservata, non un tipo da colpi di testa insomma. La sorella è stata alla stazione di Lanciano e in alcune agenzie viaggi, ma sembra che nessuno li abbia notati».
Anche i carabinieri stanno facendo controlli e riscontri su autolinee e biglietti di mezzi pubblici, ma finora senza esito. Chiara è alta circa 170 centimetri e quando è sparita indossava jeans, felpa rossa e canotta nera. Chiunque avesse informazioni utili può rivolgersi ai carabinieri.
Ieri, intanto, un'altra emergenza riguardante sempre un minore è rientrata. Un 17enne di Lanciano aveva fatto perdere le sue tracce dal pomeriggio di martedì, quando si era allontanato da un paese vicino Spello (Perugia), dove si trovava in compagnia di un amico. Il ragazzo era sparito senza dire nulla nemmeno a lui. A cercarlo erano sia i carabinieri del posto che quelli di Lanciano. A quasi 24 ore di distanza, ieri pomeriggio è riuscito a tornare da solo in città e ha contattato la madre.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Martedì mattina Chiara è uscita di casa, come sempre, per raggiungere Lanciano, dove frequenta l'istituto superiore De Titta. Ma in realtà a scuola non è andata: i due giovani, quindi, potrebbero essere in fuga fin dalle prime ore della mattina. L'allarme è scattato solo più tardi, quando Chiara non è tornata a casa dopo la scuola. La famiglia si è subito rivolta ai carabinieri della compagnia di Lanciano, agli ordini del maggiore Fabio Vittorini. Nelle ricerche sono impegnati, in particolare, i militari del Nucleo operativo e radiomobile, diretti dal tenente Claudio Calcaterra. Ma sono stati allertati anche i reparti di altre compagnie, tra cui quella di Ortona competente per la zona di Santa Maria Imbaro e per la costa.
I telefoni cellulari dei due giovani risultano spenti dalle 13 di martedì. Finora al comando di via Del Verde non sarebbero arrivate segnalazioni utili. Il sindaco di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, è stata a casa della famiglia della quindicenne, che vive giorni di angoscia e preoccupazione. «Sono tutti in apprensione, compresi i nonni», dice il primo cittadino che ha espresso loro la vicinanza di tutta la comunità, «sperano che almeno si faccia viva per dire che sta bene. Chiara è l'ultima di quattro figli, è una ragazza molto dolce, riservata, non un tipo da colpi di testa insomma. La sorella è stata alla stazione di Lanciano e in alcune agenzie viaggi, ma sembra che nessuno li abbia notati».
Anche i carabinieri stanno facendo controlli e riscontri su autolinee e biglietti di mezzi pubblici, ma finora senza esito. Chiara è alta circa 170 centimetri e quando è sparita indossava jeans, felpa rossa e canotta nera. Chiunque avesse informazioni utili può rivolgersi ai carabinieri.
Ieri, intanto, un'altra emergenza riguardante sempre un minore è rientrata. Un 17enne di Lanciano aveva fatto perdere le sue tracce dal pomeriggio di martedì, quando si era allontanato da un paese vicino Spello (Perugia), dove si trovava in compagnia di un amico. Il ragazzo era sparito senza dire nulla nemmeno a lui. A cercarlo erano sia i carabinieri del posto che quelli di Lanciano. A quasi 24 ore di distanza, ieri pomeriggio è riuscito a tornare da solo in città e ha contattato la madre.
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