VASTO
Spedizione punitiva a scuola, città sotto shock / VIDEO
Le immagini su ilCentro.it fanno discutere. Il dirigente del Mattei sottolinea che l'istituto si considera "parte lesa", per il sindaco è un problema di sicurezza cittadina, la Bosco (Pd) auspica l'ascolto dei giovani
VASTO. Immagini shock quelle del video pubblicato sul sito web ilCentro.it che hanno suscitato immediato clamore. Le telecamere del circuito di sicurezza dell'istituto Mattei hanno ripreso chiaramente cinque ragazzi, dell'età tra i 15 e i 17 anni, accompagnati da un bambino di 10 anni, estranei alla scuola, che hanno aggredito uno studente durante l'intervallo all'interno della scuola di Vasto.
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L'episodio è accaduto venerdì mattina. Il dirigente scolastico, Nino Fuiano, ha espresso preoccupazione. "Sono entrati scavalcando il cancello: cinque individui hanno aggredito un nostro studente, il quale in un primo momento si è difeso, poi è stato messo in salvo da due collaboratori scolastici". Il dirigente ha sottolineato che l'Istituto si considera "parte lesa" in quanto gli aggressori sono entrati in una zona non di propria pertinenza.
Fuiano ha definito l'incidente "un agguato" e ha espresso preoccupazione riguardo alla mancata presenza di forze dell'ordine nell'area circostante la scuola. "Purtroppo, in zona via San Rocco, tra l'IIS Mattei e il Polo Liceale Mattioli, non vediamo mai una pattuglia di polizia urbana né all'ingresso né all'uscita. Bisognerebbe aumentare i controlli, considerando che ci sono in totale circa duemila studenti tra i 14 e i 19 anni".
Secondo il sindaco di Vasto, Francesco Menna, "quanto accaduto è spregevole, la violenza va sempre condannata". "La mia speranza - ha aggiunto su ilCentro.it - è che si faccia chiarezza sull'accaduto, risalendo al movente, identificando e punendo i responsabili. Siamo di fronte a un problema di sicurezza cittadina in generale. Un comportamento del genere ad opera di minori e alla presenza di un bambino, è intollerabile".
Secondo Anna Bosco (Pd) “quanto di grave è accaduto all’interno del Mattei di Vasto, deve far riflettere tutta la comunità. Intanto faccio un plauso al personale scolastico per essere intervenuto con reattività e aver scongiurato che la rissa avesse conseguenze drammatiche. Occorrerà implementare misure di sicurezza più efficaci, ma soprattutto collaborare strettamente con le scuole per garantire un ambiente educativo sicuro. Altre misure efficaci potrebbero essere migliorare gli spazi frequentati dai giovani. Dare loro gli strumenti per crescere con principi sani, per farli emancipare da quel vuoto interiore di valoriche poi sfocia nella violenza. È necessario ampliare la presenza di educatori e operatori sociali nei territori. Occorre finanziare in via permanente la presenza di sportelli psicologici all’interno delle scuole. Gli adulti sono chiamati ad agire e ad esserci. Ascoltare. Non creare allarme, ma mobilitarsi. Non preoccuparsi, ma occuparsi”.