Stadio da rifare Provincia senza fondi

LANCIANO. «Purtroppo le condizioni economiche in cui si trova la Provincia non ci permettono di aiutare l’amministrazione comunale di Lanciano nelle spese che deve sostenere per l’adeguamento dello stadio Biondi». È il presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, a dover dire il primo “no” alla richiesta avanzata nei giorni scorsi dal sindaco, Mario Pupillo, a Provincia e Regione, di partecipare alle spese per l’adeguamento del Biondi, di circa un milione di euro, alle prescrizioni fatte dalla Lega calcio, ossia la creazione del settore distinti, allargamento del campo, nuove sedie e illuminazioni, sistemazione di tornelli e betafence, ristrutturazioni varie.

«Avrei fatto i salti mortali per aiutare Lanciano se ci fosse stata una minima possibilità, perché la serie B è fondamentale per lo sviluppo economico di tutta la Provincia», riprende Di Giuseppantonio, «ma proprio non abbiamo soldi. Stiamo vendendo il patrimonio immobiliare per ripianare i debiti, non abbiamo fondi per la manutenzione del verde, delle strade, per investimenti minimi; non possiamo aiutare il Comune».

Una porta si è dunque chiusa, ma restano aperte, si spera, ancora quelle della Regione e degli sponsor privati. (t.d.r.)

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