Stangata per la droga nascosta sotto il letto
Fermato in strada per una manovra azzardata con l’auto: dovrà scontare 4 anni di reclusione
LANCIANO. I carabinieri lo fermarono ad ottobre per fargli una multa per una manovra avventata con l’auto, ma dalla multa i militari arrivarono a scoprire prima in un marsupio nell’auto e poi a casa quasi un chilo di droga tra eroina, cocaina, marijuana e hashish.
Così, con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti Federico De Rosa, 29 anni, fu arrestato. Ora è arrivata la condanna, con il ricorso al rito abbreviato, da parte del giudice per le udienze preliminari, Francesco Marino, a 4 anni di reclusione e 18mila euro di multa.
De Rosa fu arrestato in modo fortuito dalle forze dell’ordine. Il 12 ottobre scorso l’uomo fu fermato da una “gazzella” dei carabinieri in via Ferro di Cavallo, in pieno centro cittadino, perché aveva effettuato una manovra avventata con la sua Fiat Punto e doveva essere multato.
Come riportarono i militari, però, alle domande poste dagli agenti De Rosa rispondeva a stento, era nervoso. Così lo perquisirono trovando nel marsupio che portava con se un piccolo involucro che conteneva cinque grammi di eroina. Dall’auto alla perquisizione domiciliare il passo è stato breve. E nell’appartamento, sotto il letto, i carabinieri trovarono la droga.
Suddivisi per tipologia e in contenitori differenti, erano stati riposti 600 grammi circa di eroina, 5 grammi di cocaina, 200 grammi di hashish e altrettanti di marijuana. In totale circa un chilo di sostanze stupefacenti che avrebbero fruttato all’uomo circa 20mila euro.
In casa i militari recuperarono anche due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento in dosi dello stupefacente.
Arrestato, De Rosa nell’interrogatorio di garanzia, alla presenza del suo legale, Alessandro Troilo, rispose non negando le responsabilità ma spiegando al giudice di aver messo su l’attività illecita per necessità, dopo aver perso il lavoro da manovale e dopo un intervento chirurgico che gli ha impedito di trovare un’altra occupazione. (t.d.r.)
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