VAL DI SANGRO
Stellantis, in arrivo altri 50 operai
L'azienda annuncia le assunzioni nello stabilimento di Atessa, ma i lavoratori promessi da Melfi per ora non sono arrivati
ATESSA. Proseguono gli innesti di personale nello stabilimento Stellantis Europe Atessa. Dopo la comunicazione dell'arrivo di 30 interinali per garantire una salita produttiva almeno fino al 31 dicembre, eccone in arrivo altri 50.
La notizia è stata diffusa ieri dalla direzione aziendale assieme alla comunicazione di un turno di lavoro straordinario, al turno A, per sabato 30 settembre. I 50 nuovi dipendenti con contratto di somministrazione (ovvero non alle dirette dipendenze del gruppo Stellantis, ma iscritti nelle varie agenzie di lavoro interinale) entreranno subito, così come successo per i 30 lavoratori precedenti. E restano fino a quando lo richiederà l'azienda anche i circa 70 ragazzi rimasti in fabbrica dall'inizio dell'estate e facenti parte di un più nutrito gruppo di 180 giovani chiamati a sostituire per qualche settimana il personale in ferie e scelti nella fascia d'età dai 18 ai 30 anni e in particolar modo tra i figli dei dipendenti.
In tutto sono quindi circa 150 i nuovi ingressi nella fabbrica dei veicoli commerciali leggeri.
Ma a Stellantis Europe Atessa ne servono molti di più. L'azienda ha richiesto infatti, così come in uso in casa Stellantis, quarto gruppo mondiale nel mercato automobilistico, di poter utilizzare il personale dipendente di altri plant in difficoltà e in particolare da Melfi. Sono 120 i lavoratori necessari allo stabilimento della Val di Sangro e richiesti dallo stabilimento lucano. Ma finora dalla Basilicata non è arrivato nessuno.
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